Sequestrato e legato, le torture e le sevizie iniziate nel pisano finiscono a Parma

Tre uomini originari di Santo Domingo, di 27, 28 e 29 anni, residenti in Emilia Romagna e Lombardia, sono stati sottoposti a fermo dalla procura di Firenze, per i reati di sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina e lesioni aggravate. Secondo l’accusa il terzetto, rintracciato nel parmense, avrebbe rapito e seviziato un connazionale, residente nel comune di Santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa, per una questione legata al traffico di droga.
Da quanto ricostruito dagli inquirenti lo scorso ottobre i tre domenicani si sarebbero introdotti a casa del connazionale, lo avrebbero colpito alla nuca con un martello, legato con un cavo elettrico e minacciato di morte con un coltello preso dalla cucina, intimandogli di consegnare una partita di droga che, a loro dire, avrebbe riportato in Italia dopo un viaggio a Santo Domingo. Fatto salire in auto e portato a casa della madre di uno di loro, in provincia di Parma, lo avrebbero seviziato ancora, tentando anche di bruciargli le mani sui fornelli del gas. La vittima, legata poi a un termosifone, sarebbe poi riuscita a fuggire

Ti protrebbe interessare

capitaneria guardia costiera (2)

Fermata a Piombino nave cargo con undici irregolarità: “Rischi per la sicurezza e l’ambiente”

Covid, salgono i casi in Toscana: Versilia preoccupata

Droga, blitz della polizia nella centrale dello spaccio. Sequestrato anche un locale