L’ultimo art happening dell’anno 2018 che si terrà all’Officina Dada Boom di via Minghetti 12 a Viareggio avrà un tema attuale, come quello del razzismo. L’appuntamento è per sabato 15 e domenica 16 dicembre. Sono numerosi gli artisti che esporranno al red happening “La difesa della razza.”

“Nel manifesto appare la razza, il pesce alato capace di volare in fondo al mare. E non capiamo chi insiste a dire che le Razze non esistono. Noi le abbiamo viste anche all’acquario di Genova. Le abbiamo viste in diversi documentari in televisione e su Youtube. Ci pare però incredibile che Mussolini abbia fatto una legge per difendere una sola Razza. (80° anniversario delle leggi razziali) E non capiamo a quale Razza si riferisse. A quella che teneva nel proprio acquario? O ad una Razza specifica vista nel mediterraneo davanti a Ostia? – spiegano gli organizzatori.

Al di là di ogni ironia il tema è importante e gli artisti ci regaleranno sicuramente delle grandi emozioni cimentandosi con pitture, sculture, videoart, fotografie, istallazioni e naturalmente tante performance.

Il vernissage è previsto per sabato 15 dicembre alle ore 18 con un ricco buffet, seguirà alle 19 il meraviglioso concerto dei NEEM. TEATRAZZ 44 limited edition e in ogni caso un concerto pre-natalizio, in una edizione speciale, lussuriosa, lasciva e esposta ad ogni ludibrio feticista, dedicata ora al tema del razzismo. I NEEM sono 20 musicisti con trombe, tromboni, clarinetti, bassi, sassofoni, violini, batteria, flauti e strumenti etnici. Insomma un qualcosa di imperdibile.

Domenica 16 sarà assegnata la seconda edizione del premio “Uovo d’Oro.” Il Collettivo “Dada Boom” ha deciso di premiare il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, che sarà in collegamento telefonico con noi. La prima edizione del premio uovo d’oro fu assegnata nel 2016 a chi ebbe l’ardire di fischiare Salvini in piazza Margherita a Viareggio e si trova per questo motivo ancora impegnata ad affrontare un assurdo processo. Il premio viene conferito a chi compie azioni di antifascismo e antirazzismo mettendo a repentaglio la propria libertà personale. Quest’anno è sembrato giusto conferire il premio al Sindaco che da anni dimostra concretamente come sia possibile attuare una politica di integrazione dei migranti al di là delle leggi vigenti, e che per questo è stato indagato e messo agli arresti domiciliari. Con il premio Uovo d’Oro si vuole ringraziare, alla maniera dadaista tipica del Collettivo DadaBoom, il Sindaco Lucano per aver fatto quello che è umanamente giusto disobbedendo a leggi che legittimano ingiustizie sociali basate sulla paura del diverso, del più povero e dello straniero piuttosto che sulla creazione di condizioni utili all’emancipazione di chiunque si trovi in difficoltà.

A seguire si terrà un dibattito che vedrà protagoniste alcune realtà territoriali che si impegnano sul tema dell’antirazzismo e antifascismo come “I Berretti Bianchi,” la “Cooperativa Odissea” e il “comitato 9 gennaio antirazzista e antifascista.”

Inoltre ci saranno numerose sorprese da non perdere quindi non mancate.

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