Era il 28 dicembre 2014, quattro anni fa, quando il corpo senza vita della ragazza fu ritrovato al pontile 3 del porto di Viareggio da un diportista che aveva subito avvisato Capitaneria di Porto, 118 e Carabinieri. Jeans e giubbotto, capelli rasta, una borsa al collo, il cadavere rimase senza un nome fino al giorno successivo, dopo ore di ricerche, andate avanti incessantamente. Fu la madre della giovane,  a riconsocere la figlia. La ragazza, tra l’altro, si era allontanata da giorni dalla sua casa, e di lei si erano perse le tracce. Una tragedia senza fine, morire cosi, nelle acque gelide tra gli attracchi del Porto della Madonnina, in una domenica di dicembre, a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno. Dall’autopsia, eseguita dal medico legale dottor Stefano Pierotti, emerse che la giovane era morta annegata, almeno una settimana prima del ritrovamento del corpo. Ma nessun segno di violenza fu rilevato. Tanti palloncini bianchi volati in cielo accompagnarono l’ultimo saluto alla ragazza, benvoluta da quanti la conoscevano. E oggi anche sui social la giovane è stata ricordata da tanti.

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ultimo aggiornamento: 28-12-2018


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