Sarà attivo fin dalla giornata di sabato 12 Gennaio il gruppo Facebook “SOS buche Massarosa”, ideato da CasaPound Italia e animato dai cittadini massarosesi. Un gruppo dove segnalare con foto e video le buche ed i relativi disagi causati all’interno del comune di Massarosa.

“Lanciamo questa iniziativa per effettuare una mappatura sulle criticità legate al manto stradale del nostro territorio – afferma Denise Fruzzetti candidata sindaco di CPI a Massarosa – Un gruppo aperto a tutti, amministrazione comunale compresa, dove poter verificare costantemente e visivamente lo stato delle nostre strade. Da via Cenami in centro città, fino ad arrivare alle frazioni collinari come Bargecchia o Corsanico, sono diverse le segnalazioni che abbiamo ricevuto negli ultimi mesi”.

L’idea di CasaPound è quella di convogliare all’interno di un gruppo Facebook tutti i cittadini che in questi anni hanno lamentato, sui social ed a livello istituzionale, lo stato di abbandono delle strade cittadine.

“Sappiamo che in tempo di elezioni e di campagna elettorale, la prima cosa che si fa per attirare l’attenzione è la sistemazione del manto stradale – continua Fruzzetti – ma con questa iniziativa tendiamo a dare voce a tutti i cittadini. Oltre alle segnalazioni via Facebook, il nostro compito sarà poi quello di convogliare tutte le segnalazioni ricevute e presentare una richiesta ufficiale di intervento agli appositi uffici comunali”.

“Un progetto pilota che parte da Massarosa ma si espanderà su tutta la Versilia – conclude Giuseppe Vitale, Responsabile di CPI in Versilia – Con il nostro servizio Dillo a CasaPound sono decine le segnalazioni che ci arrivano da ogni comune. Segnalazioni a cui intendiamo dare risposta concreta presentando alle varie amministrazioni comunali, un report di tutte le segnalazioni ricevute”.

(Visitato 143 volte, 1 visite oggi)
TAG:
casapound massarosa sos buche

ultimo aggiornamento: 11-01-2019


A Piano di Mommio coi cinghiali alla porta, Marchetti: “La Regione incapace di gestire i selvatici”

Pioppogatto: “Modifiche importanti al processo e alle potenzialità. Perché non si vuol fare la V.I.A.?”