La Polizia di Stato di Pistoia, nella giornata di ieri, ha concluso una complessa e articolata attività investigativa nei confronti di alcuni soggetti specializzati nei furti di rame, procedendo all’esecuzione della misura cautelare dell’obbligo di dimora in Pistoia con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione dalle ore 20 alle ore 7, disposta dal GIP su richiesta del Procuratore facente funzione dott. Giuseppe Grieco, a carico di M.M., cittadino italiano di anni 39 residente a Pistoia e C.A., cittadino marocchino di anni 64 residente a Pistoia,

L’indagine della Squadra Mobile ha avuto inizio nel mese di febbraio dello scorso anno e si è protratta per alcuni mesi attraverso vari servizi di intercettazioni telefoniche e ambientali, appostamenti e pedinamenti che hanno consentito di ricostruire 5 diversi episodi di furti di grondaie in rame avvenuti nei mesi di febbraio e marzo 2018 presso:

  1. Villa Sozzifanti
  2. Ex area ospedaliera del Ceppo sita in via del Soccorso e via della Crocetta
  3. Abitazione sita in via di Santomato
  4. Condominio “Santa Cristina”
  5. Villa Sbertoli

Sempre nell’ambito della stessa attività investigativa, l’11 marzo 2018 furono tratti in arresto in flagranza di reato B.A., cittadino italiano di anni 39 residente a Pistoia e C.M., cittadino italiano di anni 40 residente a Pistoia.

Il rame rubato veniva rivenduto sul mercato clandestino dal cittadino marocchino destinatario di obbligo di dimora.

(Visitato 193 volte, 1 visite oggi)
TAG:
banda furti grondaie di rame pistoia polizia

ultimo aggiornamento: 24-01-2019


Due fratelli arrestati per una violenta aggressione ai componenti di un’altra famiglia all’interno del campo nomadi del Poderaccio

Camion nel dirupo sulle Apuane, l’autista salvo per miracolo si getta dalla cabina