“La Lega lancia ed organizza una campagna di ascolto ed una raccolta firme in tutta la città per denunciare la carenza di sicurezza in cui ormai versano troppe zone, sia a Viareggio che a Torre del Lago Puccini, colpite non solo da aggressioni, furti e rapine ma anche preda dello spaccio, della prostituzione e del malaffare”. Lo comunicano in una nota il commissario provinciale della Lega Andrea Recaldin ed i consiglieri comunali di Viareggio del Carroccio:
“In questi giorni, a seguito di settimane drammatiche, che hanno visto la nostra città al centro delle cronache nazionali per gli avvenimenti accaduti come l’aggressione al poliziotto in pineta di ponente, gli arresti degli spacciatori in pineta di levante, le aggressioni e le rapine ai danni delle persone, delle attività e delle stesse strutture sanitarie pubbliche e private, tanti cittadini, tante famiglie, tanti titolari di imprese commerciali ma anche lavoratori di ogni tipo, tutti colpiti più volte, ci hanno chiesto di attivarci in ogni modo per far sentire la loro voce che non è certo quella del Sindaco Del Ghingaro che ha clamorosamente negato vi sia un problema sicurezza all’ordine del giorno della città. Per questo motivo, a partire dai prossimi giorni, sia ai nostri gazebi che presso le attività che si dichiareranno disponibili a fare da punto di riferimento per la raccolta di firme in ogni quartiere, saremo presenti per ascoltare quanto sta accadendo nella nostra città e metteremo a disposizione di chiunque un modulo per le firme a sostegno di questa iniziativa – proseguono Recaldin, Pacchini, Trinchese, Baldini e Santini –
Ci attiveremo anche personalmente, contattando le persone direttamente, sia a Viareggio che a Torre del Lago, sulla via Fratti, sulla via Mazzini, al Mercato, sul viale Marconi, al Varignano, in Darsena, in ogni dove, affinchè vi sia una risposta forte e costante sul tema della sicurezza.
Al contrario di quanto ha detto l’Amministrazione Del Ghingaro, per la Lega il tema della sicurezza è il primo punto all’ordine del giorno in città e non intendiamo rimanere politicamente passivi di fronte a questi delinquenti che stanno rovinando la vita quotidiana di cittadini ed attività ma ci spenderemo con ogni energia, comunicando gli esiti ed i risultati che acquisiremo in questa campagna di informazione e di ascolto alla stessa Prefettura di Lucca ed allo stesso Ministero dell’Interno” concludono.

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ultimo aggiornamento: 01-03-2019


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