Lettera delle associazioni Tutela Ambientale della Versilia, Amici della Terra Versilia, Lipu Massaciuccoli, Legambiente Versilia e WWF Alta Toscana in merito ai concerti di Jovanotti del 30 luglio e del 31 agosto in Versilia:

Caro Lorenzo,

siamo un gruppo di associazioni ambientaliste, da tempo attive in Versilia. Ti scriviamo in merito ai concerti che terrai a Viareggio il 30 luglio ed il 31 agosto prossimi, facendo appello alla tua sensibilità per la natura e la sua conservazione.

Pur apprezzando l’intento di promuovere eventi rivolti soprattutto ai giovani in cui, oltre al puro divertimento si cercano di promuovere buone pratiche ambientali e far riflettere sul problema delle plastiche e dell’impatto deleterio che esse hanno sul nostro pianeta e sugli organismi che lo abitano, vorremmo richiamare la tua attenzione sul fatto che, al di là delle buone intenzioni, un simile evento può rivelarsi eccessivamente impattante per l’ecosistema locale.

La localizzazione scelta per i concerti infatti è al confine con la porzione settentrionale del Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli: si tratta di un’area molto bella e ricca di biodiversità ed habitat di particolare pregio, non a caso protetta anche da normative comunitarie, con spiaggia, dune, zone umide e una pineta mista a leccio e latifoglie. Purtroppo, come puoi immaginare, è anche una zona fortemente sottoposta a pressioni di ogni tipo (siamo in Versilia, la zona è molto appetibile) che noi cerchiamo di contrastare con ogni mezzo possibile.

In periodo estivo la zona è già sottoposta a forte stress per la gran quantità di gente che qui si riversa per le attività balneari e sovraccaricarla con ulteriori 20-40.000 presenze potrebbe avere effetti nefasti anche sull’area protetta. Siamo molto preoccupati su come questa enorme massa di persone possa essere gestita: c’è un’unica strada di accesso dalla città, inevitabilmente tantissima gente si riverserà, prima e dopo il concerto, all’interno del bosco e sulle dune, non sarà possibile controllarla e contenerla…e questo nella migliore delle ipotesi, cioè se la zona venisse chiusa al traffico veicolare.

Che dire poi dell’effetto che le emissioni sonore potranno avere sull’avifauna?
Vorremmo avere garanzie che gli impatti negativi vengano accuratamente tenuti in considerazione e minimizzati al fine di non arrecare disturbo alle specie presenti nell’area protetta.

La preoccupazione nasce anche dal fatto che il successo che i tuoi concerti stanno riscuotendo possa fare da apripista a successive manifestazioni altrettanto impattanti, non saranno eventi una tantum e quindi il danno si ripeterà anche in futuro: oltretutto il comune ha già in programma di costruire una strada che passerà in mezzo alla pineta per collegare la viabilità esterna con le Marine (progetto che parte della città sta osteggiando) e la sicurezza da garantire in circostanze di questo tipo potrebbe contribuire a giustificare la necessità dell’opera.

Crediamo che tu possa condividere queste nostre preoccupazioni ed essere un nostro emerito compagno di viaggio nella difesa dell’ambiente naturale.

Comprendiamo che la macchina organizzativa è già in fase molto avanzata, ma speriamo di averti fatto capire quanto la scelta della location per i 2 concerti sia stata poco felice: non tutti i luoghi sono adatti per organizzare spettacoli con un pubblico così numeroso. Non possiamo rischiare di compromettere gli ultimi scampoli di natura che ci sono rimasti e che vogliamo tramandare a quanti verranno dopo di noi. Non lo pensi anche tu?

Per questo ti chiediamo di farti garante che vengano adottati tutti gli accorgimenti possibili e necessari per far sì che la salvaguardia dell’ambiente naturale non venga compromessa.

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ultimo aggiornamento: 08-03-2019


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