Ladri in azione alla Croce Verde in Darsena presi in flagrante dai Carabinieri

“Stanotte sono entrati nella sede della Croce Verde in Darsena , una struttura attrezzata con macchinari costosi .La Croce Verde è un Associazione di Volontariato, è una vergogna”. Lo scrive, su Facebook, la presidente Carla Vivoli.

I ladri, che sono entrati nella struttura sul “vialone”, notte tempo, sfondandola, provocando danni e portando via computer e soldi, sono stati colti in flagrante dai Carabinieri di Viareggio, intervenuti sul posto. La refurtiva è stata prontamente riconsegnata.

I carabinieri di Viareggio mettono a segno un altro risultato nel contrasto ai ladri in appartamenti ed esercizi pubblici. Intensificati i servizi straordinari di controllo del territorio versiliano e nelle ore notturne i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Viareggio, impegnati in specifici servizi di prevenzione dei reati predatori, hanno tratto in arresto 3 persone, due italiani di 30 e 45 anni ed un cittadino rumeno 27enne, tutti con precedenti penali e senza fissa dimora. I malviventi sono stati fermati in flagranza di reato dopo aver commesso un furto aggravato all’interno della sede, adibita ad ambulatori, della Croce Verde di Viareggio.
IMG 20190314 WA0021 Stanotte i tre soggetti venivano notati in zona “Darsena” da una pattuglia di Carabinieri in abiti civili della Sezione Operativa che insospettiti ne hanno monitorato i movimenti sino a  raggiungere Viale Europa dove, dopo aver forzato la porta d’ingresso, si introducevano all’interno della struttura sanitaria della Croce Verde uscendone dopo circa 10 minuti.  All’uscita però i malviventi hanno trovato ad attenderli i militari che, supportati anche da una pattuglia della Sezione Radiomobile che intanto si era avvicinata in zona, li hanno immediatamente fermati.
I successivi accertamenti eseguiti dai Carabinieri sulla scena del crimine hanno consentito di appurare che i tre fermati, dopo aver forzato la porta d’ingresso degli ambulatori,  si erano impossessati all’interno degli stessi di 2 computer portatili. Inoltre, era stata forzato un distributore di bevande da cui erano state asportate monete per una somma di 60 euro circa.
Per questo, i tre soggetti sono stati arrestati

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