Morta durante la rapina, condannato a 12 anni

Condanna definitiva a 12 anni per rapina e concorso in omicidio per Marcel Raducan, il 37enne di origini rumene arrestato insieme ad altri componenti della banda che avevano fatto irruzione nella casa, a Forte dei Marmi, di Maria Luaana Mariani, la 77enne ritrovata morta il 4 aprile del 2014.

resizedimage300198 unnamed 45 Nel primo pomeriggio di quel tragico giorno i poliziotti del Commissariato di Forte dei Marmi e della Squadra Mobile della Questura di Lucca intervennero presso l’ abitazione dell’anziana, nata a Forte dei Marmi  nel 1937, e residente via Viner 25, vedova, poco prima ritrovata cadavere. Da un primo sopralluogo il cadavere presentava un vistoso ematoma alla zona parietale sinistra, conseguenza del colpo infertole per tramortirla, le mani legate da alcuni foulards reperiti in casa, e la gola occlusa da un altro foulard per impedirle di chiedere aiuto, e che in sede di esame autoptico il medico legale aveva stabilito essere stata la causa della morte per soffocamento. Dalla persona della vittima e dalla abitazione, messa completamente a soqquadro, risultarono essere stati trafugati circa 200 euro in contanti ed alcuni monili in oro, prelevati dalla cassaforte aperta dai malviventi con la sua chiave, reperita in un cassetto dell’ armadio.  La serrata attività investigativa, avviata sin da subito dagli investigatori della Squadra Mobile di Lucca e del Commissariato di Forte dei Marmi e proseguita ininterrottamente sotto il coordinamento del Servizio Centrale Operativo, attraverso decine di escussioni dei residenti, la visione dei filmati delle telecamere di vds del comune di Forte dei Marmi e dei comuni vicini, e l’ attivazione delle fonti confidenziali, avevano consentito entro breve tempo di orientare l’ attività investigativa verso alcuni soggetti rumeni di etnìa rom, dimoranti nel campo nomadi di via della Sipe nel limitrofo comune di Seravezza, che nel periodo temporale antecedente e successivo al fatto erano stati ripresi dalle telecamere e visti aggirarsi in zona, per poi fuggire in Romania poche ore dopo il misfatto. Ulteriori conferme della loro correità erano emerse dalla copiosa attività intercettativa, sia telefonica che ambientale.

I banditi, due, avevano fatto irruzione in una villetta in via Viner, le classiche case anni ’50, nella zona del liceo scientifico della cittadina versiliese, legando e imbavagliando l’anziana proprietaria, Maria Luana Mariani di 77 anni, per poi scappare in bicicletta

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