Il vescovo Castellani sarà nella cattedrale di San Martino, oggi e domani, per celebrare la messa della Veglia e la messa del giorno di Pasqua. Una convocazione che è anche un’occasione per lasciare ancora un messaggio alla comunità dell’Arcidiocesi in vista del compimento del suo ministero episcopale.

Il vescovo Italo è arrivato Lucca per la solennità di Santa Croce del 2003. Con la celebrazione di questa Pasqua si chiude così un ciclo ricco di indirizzi guida, di messaggi a cui ispirarsi, di speranza diffusa all’interno della comunità. In questo percorso, racchiuso tra due solennità – la Santa Croce e la Pasqua – si può cogliere un’assonanza con il cammino del discepolo nella storia che, nel segno della croce (segno amoroso di Dio per gli uomini e tra gli uomini), giunge alla resurrezione pasquale, che rappresenta il rinascere alla vita nuova e il conseguire una vera consapevolezza di chi è Dio, un Padre che ama tutti gli uomini.

Con questa omelia il vescovo lascia un messaggio di fede, un augurio a tutta la comunità. Lo fa a conclusione della sua missione a Lucca, iniziata prima come arcivescovo coadiutore di Monsignor Bruno Tommasi nel 2003, e poi come arcivescovo titolare dal 2005. Una settimana, quella Santa, che ha visto il vescovo celebrare anche il suo 50esimo anniversario di ordinazione presbiterale, avvenuta a Cortona nel 1969, prima di essere nominato parroco di Fraticciola nel 1973. È stato anche assistente del gruppo Agesci e, con l’unificazione della diocesi di Cortona con Arezzo-Sansepolcro, fu nominato parroco della Concattedrale di Cortona. Nel 1995 è stato nominato vicario generale della diocesi aretina. Intensa, per monsignor Castellani, è stata anche l’attività di insegnamento, prima come docente di religione cattolica nelle scuole medie inferiori, successivamente di discipline giuridiche ed economiche nelle scuole superiori. Alla Pontificia Università Lateranense è stato docente di pastorale. Prima di essere inviato a Lucca dal Santo Padre nel 2003, nel 1997 era stato eletto vescovo di Faenza-Modigliana. Da non dimenticare che per oltre 17 anni monsignor Castellani è stato direttore del Centro nazionale Vocazioni, organismo della Conferenza episcopale italiana che si prende cura di organizzare e diffondere la Pastorale vocazionale.

Il 1° luglio del 2018 (compimento del suo 75esimo anno di età), monsignor Castellani ha riconsegnato il mandato episcopale per questa Chiesa di Lucca con una lettera di dimissioni a Papa Francesco; lettera che è stata accolta in data 18 gennaio 2019 con la comunicazione della nomina del nuovo arcivescovo di Lucca monsignor Paolo Giulietti.

(Visitato 92 volte, 1 visite oggi)
TAG:
italo castellani pasqua

ultimo aggiornamento: 20-04-2019


Cuoco ucciso a Lucca, è omicidio volontario: i due coinqulini restano in carcere, convalidato il fermo

Scontro auto moto, centauro finisce sotto a un camion