Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, questa mattina durante l’interrogatorio di garanzia a Lucca, i tre uomini, un 53enne, un 60enne e un 50enne, arrestati pochi giorni fa dai Carabinieri di Viareggio diretti dal comandante Edoardo Cetola. I legali, avvocato Gianmarco Romanini e Emanuele Fusi, ancora devono leggere gli atti, e hanno fatto, oggi, richiesta per avere copia del fascicolo. Per tutti e tre, che restano al momento ai domiciliari, come disposto dal gip Antonia Aracri,  onde evitare la reiterazione del reato, l’accusa è di atti sessuali con ragazzine minori di 14 anni. L’indagine dei militari dell’Arma, coordinata dal pubblico ministero della Procura lucchese, dottoressa Sara Polino, era nata da una segnalazione ricevuta dai carabinieri: alcune amiche delle due ragazzine avevano infatti visto le amiche avvicinate più volte dagli uomini nel centro del paese dell’interland della costa. Il 53enne era stato anche colto in flagranza, beccato a palpeggiare e baciare una ragazzina, mentre le molestie sessuali dei tre – tutti residenti in Versilia – sarebbero avvenute non solo nelle abitazioni ma anche in zona appartate e nelle auto. Le due minorenni abusate sono state trasferite, su disposizione del giudice del tribunale dei minori, in una struttura protetta, per allontanarle dal difficile contesto familiare in cui sono cresciute.
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