“In questa piazza difendiamo il diritto di Firenze di avere memoria del suo passato e di costruire un futuro di pace e prosperità. Forse anche per questo mai come in questi anni sono accorsi così tanti cittadini in piazza. Voglio dire a tutti voi grazie”. Così il sindaco di Firenze Dario Nardella ha concluso il suo intervento in piazza della Signoria in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile.
Alle celebrazioni intervenuti anche il governatore Enrico Rossi secondo il quale “oggi è un dovere non un opzione essere qui per chi ha giurato sulla Costituzione, non ci sono cose migliori da fare” e il vicepresidente del Csm David Ermini che ha detto: “La Resistenza è di tutti”, la Liberazione è “la festa del nostro futuro, la storia non si può cambiare”. Presenti alle celebrazioni i candidati sindaco Roberto De Blasi del M5s, Antonella Bundu della Sinistra, e Mustapha Watte per Punto e a capo. Assente, come già annunciato, Ubaldo Bocci del centrodestra.

Qualche momento di tensione ma nessun disordine né problema di ordine pubblico stamani a Firenze, secondo quanto spiegato dalla stessa polizia, in occasione del ‘corteo dell’opposizione sociale’ promosso dai giovani del collettivo di Iam, Iniziativa antagonista metropolitana, per il 25 aprile. Sempre secondo quanto spiegato c’è stato qualche spintone tra una settantina di manifestanti e agenti in borghese della Digos quando i partecipanti al corteo, proveniente da piazza San Lorenzo, deviando dal percorso previsto, hanno cercato di raggiungere piazza San Firenze per poi arrivare in piazza Signora dove erano in programma le celebrazioni ufficiali per la Liberazione. La situazione è tornata in breve tempo alla normalità. Il corteo si è poi concluso, come previsto, in piazza dei Ciompi.

Nel corso delle celebrazioni a Prato per il 74/o anniversario della Liberazione, in piazza Santa Maria delle Carceri, è invece andata in scena una protesta contro il prefetto Rosalba Scialla. Quando lo speaker ha fatto il suo nome alcuni presenti alle celebrazioni hanno fischiato, chiedendone le dimissioni con slogan e cori.
La protesta, secondo quanto hanno riferito alcuni dei manifestanti, si riferisce al comportamento del perfetto riguardo all’autorizzazione della manifestazione di Forza Nuova dello scorso 23 marzo a Prato

 

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ultimo aggiornamento: 25-04-2019


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