Canapisa. Servizi preventivi: due arresti, sequestrati oltre un etto di marijuana.

A margine del servizio di ordine pubblico che si è svolto nella giornata di sabato, importante è stato l’impegno della Polizia di Stato, nelle fasi antecedenti e contestuali al presidio antiproibizionista, finalizzati a scongiurare che l’iniziativa potesse costituire polo d’attrazione per criminali e malintenzionati.
Pertanto, sin dalla mattina del venerdì, come deciso in sede di tavolo tecnico in Questura, numerose pattuglie appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza, provenienti anche dalle province limitrofe, sono state impiegate nello svolgimento di capillari servizi di monitoraggio delle aree sensibili della città, ove si potessero annidare soggetti pericolosi o sospetti.

Proprio intorno alle ore 23 della sera venerdì, le moto volanti della Polizia di Stato, durante un controllo antidroga, hanno intercettato un soggetto sospetto in vicolo delle Sette Volte.
L’uomo, un tunisino 35enne, alla vista delle moto della polizia, ha tentato di nascondersi sotto una macchina. Gli agenti, accortisi del movimento sospetto, si sono fermati e hanno proceduto a controllare l’uomo. Sospettando che potesse detenere droga, lo stesso è stato perquisito poliziotti, ma l’attività ha avuto, inizialmente, esito negativo. Tuttavia i poliziotti, insospettiti dall’atteggiamento immotivatamente nervoso del soggetto, hanno deciso di portarlo in questura per approfondimenti, a seguito dei quali, è emerso che lo stesso era destinatario di un provvedimento di cattura emesso dal Tribunale di Pisa per scontare 6 anni di reclusione per rapina.
L’uomo, pertanto, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale Don Bosco.
L’attività di prevenzione della Polizia di Stato, durata per tutta la notte, è proseguita anche la mattina di sabato con un articolato servizio composto da unità cinofile e poliziotti, sia in divisa che in borghese, all’interno dell’area della stazione.

Intorno alle ore 12, lungo le banchine della stazione, il cane Okar, in servizio presso l’unità cinofila della Polizia di Stato di Firenze, ha fiutato qualcosa di strano addosso ad un passeggero appena sceso da un treno proveniente da Roma. L’uomo, un nigeriano di 25 anni, sentitosi scoperto, ha tentato di eludere il controllo e, proprio mentre stava per essere bloccato, ha estratto una palla di cellophane dai pantaloni e, pensando di non essere osservato dagli agenti, l’ha gettata all’ interno di un cestino. La mossa non è sfuggita all’occhio vigile dei poliziotti, che hanno recuperato l’involucro, poco più grande di una palla da baseball. All’interno, gli agenti hanno trovato circa 120 grammi di marijuana, che è stata successivamente sottoposta a sequestro. A quel punto il nigeriano, con numerosi precedenti per spaccio, commessi prevalentemente a Roma, è stato tratto in arresto per detenzione con finalità di spaccio di sostanza stupefacente. Il pubblico ministero di turno ha disposto, anche per lui, la traduzione presso la casa circondariale Don Bosco.

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ultimo aggiornamento: 20-05-2019


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