Un ‘matrimonio antifascista’,  quello celebrato ieri dal presidente dell’Anpi per “ricordare ai giovani il valore della libertà”.

Michele e Giulia sposi davanti alla sede dell’ANPI di Montignoso. Il Sindaco Gianni Lorenzetti: «Un gesto che dona speranza per i valori di libertà e democrazia»

Michele e Giulia, 35 anni lui e 28 lei, «cittadini ma prima di tutto antifascisti» tanto da voler consacrare la loro unione di matrimonio davanti alla sede ANPI di Montignoso in piazza Paolini con amici, parenti, rappresentanti del mondo politico, dell’associazionismo e tutti coloro che si riconoscono in quei valori di lotta e libertà portati avanti dai vecchi e dai nuovi partigiani.

«Un gesto che dona speranza – ha commentato il Sindaco Gianni Lorenzetti presente all’iniziativa di ieri – la scelta di questi ragazzi così giovani è da ammirare e vedere tanta gente riunirsi spontaneamente è davvero meraviglioso. Tutto questo dimostra che in un periodo in cui la nostra storia, la nostra memoria e la nostra identità vengono continuamente attaccate e volutamente dimenticate e in cui vengono colpiti i simboli della lotta alla Resistenza rappresentati come qualcosa di anacronistico, da ritrovare ormai solo sui libri di storia, vuol dire che c’è ancora il coraggio di portare avanti quei valori di libertà e di democrazia che sono nati proprio dall’antifascismo. A Michele e Giulia il migliore augurio da parte dell’Amministrazione e di tutta la nostra comunità, perchè possano trascorrere una vita felice insieme e che il loro gesto possa essere di esempio per altri giovani coppie e le generazioni future».

Giulia Giannetti insegnate di musica nata a Montignoso, Michele Ravenna di Carrara, insieme gestiscono il rifugio Nello Conti da tre anni, «siamo entrambi nipoti di partigiani – racconta Michele – crediamo di essere antifascisti ancor prima che cittadini, e la decisione di sposarci qui davanti all’ANPI l’abbiamo presa ancor prima di organizzare tutto il matrimonio. Non ci aspettavamo così tanta partecipazione, questo gesto è un ringraziamento verso tutti i partigiani che hanno combattuto e hanno permesso a tutti noi di vivere in libertà e speriamo possa essere un messaggio anche per altri».

La cerimonia officiata da Piercarlo Albertosi Presidente Anpi Montignoso è continuata dentro il Centro di Documentazione sulla Linea Gotica all’interno di Villa Schiff e in piazza tra i giochi, gli scherzi e il divertimento di tutti i presenti, duecento circa.

«Una cosa straordinaria, originale ma allo stesso tempo significativa – ha detto Albertosi accanto a Enzo Carrara Vicepresidente ANPI di Sestri Levante – è un segnale, significa che c’è una reattività importante nei confronti della degenerazione che stiamo vivendo come paese, sia in senso locale che nazionale, da a tutti noi la fiducia che si possa reggere l’urto e ci siano condizioni almeno di fermare la deriva politica cui stiamo assistendo».

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ultimo aggiornamento: 20-05-2019


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