Immobile utilizzato per prostituzione, scatta il sequestro

Prosegue senza sosta l’attività antiprostituzione da parte dei Carabinieri di Montecatini sia per infrenare lo spiacevole fenomeno su strada che per perseguire coloro i quali favoriscono o, peggio ancora, sfruttano, chi si prostituisce.

DSC07329 Nella mattinata odierna militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Montecatini Terme hanno dato, infatti, esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Pistoia di un immobile ubicato a Massa e Cozzile all’interno del quale vi era un centro massaggi gestito dalla cittadina cinese Z.L. 41enne, residente a Pontassieve. L’Autorità Giudiziaria ha emesso il predetto provvedimento condividendo le risultanze investigative emerse a seguito di indagini eseguite dall’Arma di Montecatini le quali avevano permesso di acquisire plurimi e concordanti elementi di reità nei confronti della predetta cittadina cinese la quale, all’interno del citato centro massaggi, consentiva e favoriva l’attività di meretricio da parte di connazionale.

Si tratta del secondo sequestro preventivo eseguito nel giro di pochi giorni poiché già il 10 maggio scorso i Carabinieri della cittadina termale avevano sequestrato, in esecuzione di provvedimento del GIP del Tribunale di Pistoia, un appartamento in Montecatini acquisito in locazione dalla cittadina cinese F.J., 58enne domiciliata a Signa, che all’interno permetteva a proprie connazionali di ricevere clienti per prostituirsi.

Entrambe le donne sopracitate sono state deferite alla Procura della Repubblica competente per il reato di favoreggiamento della prostituzione.

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