Il personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di Polizia di Viareggio ha denunciato due cittadini italiani per il reato di tentata truffa in concorso.
Nel dettaglio gli agenti, in borghese, in servizio antirapina nella città di Viareggio, mentre transitavano in via Indipendenza, sentivano un forte colpo che interessava lo specchietto esterno dell’auto civetta.
Gli operatori, pertanto, si fermavano poco più avanti, dove venivano immediatamente avvicinati da due uomini; questi riferivano che a seguito dell’urto avevano subito la rottura dello specchietto della propria autovettura per un valore di circa 160 euro, sostenendo che era necessario pagare il danno in contanti per evitare aumenti assicurativi.
A questo punto i poliziotti, intuendo che i due soggetti stavano mettendo in pratica la “truffa dello specchietto”, si qualificavano mostrando il distintivo di riconoscimento.
I due uomini, entrambi originari di Napoli e giunti a bordo di un’autovettura presa a noleggio nella città partenopea, venivano condotti in Ufficio ove confessavano il loro proposito criminoso.
Sottoposti agli accertamenti di rito, inoltre, sono emersi numerosi pregiudizi penali e di polizia per reati contro il patrimonio, specie per truffe posate in essere con la medesima tecnica.
I due sono stati, quindi, deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di tentata truffa in concorso e sono state altresì avviate le procedure per l’emissione nei loro confronti del divieto di ritorno nel Comune di Viareggio.
