Si chiama «iCare Viareggio Cuore» ed è un piano di cardioprotezione che prevede il posizionamento di 10 postazioni Dae (Defibrillatore Automatizzato Esterno): uno per ogni farmacia e due nei cimiteri.

Un progetto realizzato dal Comune di Viareggio grazie ad iCare FarmaCity, in collaborazione con Unicoop Tirreno, l’azienda Usl Toscana Nord Est, il 118 Versilia, Krka, Associazione Pardini onlus, Cirfood e Sistemi Gestionali.

Il primo Dae è stato inaugurato questa mattina alla Parafarmacia di iCare: presenti l’assessore al Welfare Gabriele Tomei, il presidente di iCare Moreno Pagnini, il direttore Marco Franciosi, la responsabile del 118 Versilia, e la responsabile soci Coop per la Versilia, il presidente dell’Associazione Pardini insieme alla madre di Roberto Pardini deceduto proprio per un arresto cardiaco, che sin dal 2010 prodiga nell’opera di sensibilizzazione di protezione del territorio.

Come detto, si tratta di 10 defibrillatori, inseriti in una teca o un totem: il modello scelto è Philips HS1, selezionato perché garantisce massima affidabilità e semplicità nell’utilizzo. Uno strumento compatto con istruzioni vocali che guidano passo passo il soccorritore, dal posizionamento degli elettrodi alla rianimazione cardio-polmonare, fino alla carica: i comandi vocali inoltre, si adattano alle azioni del soccorritore seguendone il ritmo senza sopraffarlo, anticiparlo o rallentarlo.

In sostanza è progettato e pensato per essere utilizzato da soccorritori non professionisti, ben segnalato da cartellonistica a parete e subito pronto all’uso.

«Il Dae è uno strumento di utilizzo alla portata di tutti – commenta il presidente Moreno Pagnini – e la società, presente con le proprie strutture, soprattutto i presidi FarmaCity, e i propri servizi in tutta la città, può garantire la massima copertura e diffusione; inoltre iCare, nell’ottica di un miglior servizio al cittadino, ha pensato di provvedere alla formazione dei dipendenti in modo che tutti possano, in caso di necessità, essere pronti».

Formazione sostenuta dalle associazioni di volontariato del territorio, Misericordia, Croce Verde e Croce Rossa, che accompagneranno i dipendenti di iCare, nel percorso di formazione.  

Il valore aggiunto del progetto Viareggio Cuore è che i defibrillatori sono posizionati esternamente alle farmacie e cimiteri, quindi a disposizione di tutti i cittadini: saranno inoltre geolocalizzati dal 118, in modo che in caso di necessità il soccorso può dare immediate indicazioni.

«Siamo in un contesto particolare e privilegiato – commenta l’Assessore al Welfare Gabriele Tomei –: le farmacie comunali in particolare, con la loro diffusione capillare hanno la possibilità di garantire la massima accessibilità alla popolazione. Un progetto innovativo, bello, ma soprattutto estremamente utile». 

L’arresto cardiaco improvviso è una delle prime cause di mortalità: ogni anno in Italia avvengono 60mila arresti cardiaci. Il Defibrillatore Automatizzato Esterno (Dae) è fondamentale per scongiurare il rischio di morte della vittima di arresto Cardiaco: la percentuale di sopravvivenza è superiore al 40% utilizzando un defibrillatore Dae entro 3 o 4 minuti dall’evento.

«Ringraziamo la coop per la disponibilità – conclude Tomei – e tutti quanti hanno lavorato per la realizzazione di Viareggio Cuore: dalle associazioni di volontariato, alla Usl, al 118, all’associazione Pardini che tanta sensibilità mostra verso la questione. Infine iCare che, come sempre, è pronta ad impegnarsi seriamente ogni volta che si tratta di qualità dei servizi e di serietà professionale».

 

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ultimo aggiornamento: 28-05-2019


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