Rinnovata la collaborazione tra Regione Toscana, Aziende sanitarie e Ceart (Coordinamento degli enti ausiliari della Regione Toscana) per la prevenzione, cura e reinserimento sociale e lavorativo delle persone con disturbo da uso di sostanze e da gioco d’azzardo. La convenzione quadro è stata firmata pochi giorni fa in Regione, in attuazione della delibera 513 del 16 aprile.

Il Ceart è il soggetto unico che rappresenta tutti gli enti gestori di strutture terapeutiche, residenziali e diurne per persone con disturbo da uso di sostanze e da gioco d’azzardo che operano sul territorio regionale (19 enti gestori, 38 strutture in tutto). Negli anni, sottolinea l’assessore al diritto alla salute e al sociale, gli enti gestori hanno dato un contributo notevole per realizzare un sistema integrato di interventi con i servizi competenti delle Asl toscane: sistema che ha consentito di adeguare la capacità di risposte ai bisogni complessi e mutevoli nel settore delle dipendenze.

Con la firma della convenzione quadro, si prosegue nel processo di riorganizzazione dei servizi, per dare unitarietà e omogeneizzare tutte le prestazioni erogate, secondo criteri di appropriatezza, riqualificazione ed economicità, e consolidare il sistema integrato di interventi sulle dipendenze.

Con la convenzione:

– si disciplinano i nuovi percorsi assistenziali terapeutici per persone con disturbo da uso di sostanze e da gioco d’azzardo, e il relativo sistema tariffario, attuati in regime residenziale e diurno in strutture, sia a diretta gestione delle Aziende sanitarie toscane che del privato, autorizzate e accreditate. I nuovi percorsi residenziali e diurni vanno a implementare la rete dei servizi, con ampliamento delle tipologie di offerta assistenziale;

– si dispone l’elenco degli enti e delle strutture, tutti aderenti al Ceart, autorizzati e accreditati, ai sensi della normativa nazionale e regionale, all’esercizio di attività terapeutiche sanitarie residenziali e diurne per il recupero e la riabilitazione delle persone con disturbo da uso di sostanze e da gioco d’azzardo;

– si dà continuità ai progetti di rilevanza regionale “Un colore per amico: numero verde regionale sulle dipendenze” e “Monitoraggio, analisi e valutazione dei servizi diurni e residenziali per le persone con disturbo da uso di sostanze e da gioco d’azzardo”, progetti che negli anni hanno dimostrato una comprovata efficacia. Per questi progetti, viene destinata al Ceart la somma di 100 mila euro annui per ciascuna delle annualità 2019, 2020 e 2021.

Per l’attuazione della convenzione quadro, per il triennio 2019, 2020 e 2021 viene corrisposta alle Asl toscane la somma complessiva di 4 milioni di euro l’anno.

Guarda le pagine dedicate alle dipendenze sul sito della Regione Toscana.

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ultimo aggiornamento: 30-05-2019


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