Prendono la disoccupazione e lavorano in nero: beccati

I reparti territoriali della Guardia di Finanza della provincia di Massa-Carrara sono stati recentemente impegnati in una serie di controlli presso attività imprenditoriali di vario tipo, per la verifica del rispetto della normativa in materia di lavoro.

Complessivamente, il Gruppo di Massa-Carrara e la Tenenza di Aulla hanno effettuato 26 ispezioni, riscontrando situazioni irregolari in 6 interventi e scoprendo 10 lavoratori completamente in nero.

In particolare, presso una carrozzeria di Aulla, sono stati impiegati completamente in nero tre addetti, dei quali due percepivano l’indennità di disoccupazione che dovrà essere, pertanto, restituita. A Pontremoli, un’attività di installazione di impianti termici si è avvalsa della manodopera di due tecnici senza stipulare alcun contratto. Nella città di Massa le violazioni in materia di lavoro sono state riscontrate presso due esercizi, un bar che ha impiegato due addetti in nero e un’officina meccanica presso la quale è stato individuato un lavoratore privo di contratto. A Carrara, presso un distributore stradale di carburante e un’attività di ristorazione, sono stati scoperti due lavoratori in nero.

Le violazioni constatate, segnalate all’Ufficio Territoriale del Lavoro, comportano sanzioni, per il datore di lavoro, da euro 1800 a euro 10.800 a per ciascuna posizione lavorativa. Le attività di contrasto del lavoro sommerso e irregolare svolte dai reparti della Guardia di Finanza si pongono l’obiettivo di tutelare la regolare concorrenza tra le imprese, contribuendo al rispetto degli standard di sicurezza delle prestazioni lavorative.

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