I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Massa Carrara, coordinati dal sostituto procuratore, dottoressa Roberta Moramarco della procura della Repubblica presso il Tribunale di Massa, ieri mattina, nell’ambito dell’indagine convenzionalmente denominata “Dominus-Craiova Bis”, hanno eseguito ulteriori due misure di custodia cautelare.

La complessa ed articolata indagine prende il via a seguito della conclusione della nota indagine “Craiova Clan” che ha visto la sua fase conclusiva con l’operazione eseguita il 25 maggio 2018 durante la quale il gruppo di criminali rumeni sono stati colpiti dai provvedimenti restrittivi della libertà personale.

I soggetti investigati si sono resi responsabili, in concorso tra loro, dei reati consumati nella provincia di Massa Carrara, quali: reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione p.p. L.75/1958 (cd Legge Merlin).

I reati sopra elencati, sono stati perpetrati nel periodo compreso tra settembre 2018 e febbraio 2019, ed hanno visto quali tristi protagonisti persone per lo più di etnia rumena che sfruttavano e favorivano sia il meretricio di connazionali in un ampio tratto del lungomare apuano della provincia di Massa Carrara.

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ultimo aggiornamento: 16-06-2019


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