Lavoravano “al nero” o con un orario maggiore rispetto a quello retribuito ufficialmente.

Un ristoratore di San Vincenzo (LI) ha omesso, per due dipendenti, di comunicare l’instaurazione del rapporto e, per altri due, ha infedelmente registrato sul Libro Unico del Lavoro l’effettivo orario svolto, rendendosi così responsabile della violazione della specifica normativa.

Le fiamme gialle della Compagnia di Piombino hanno scoperto l’omissione quando, accedendo nel locale, hanno “intervistato” i lavoratori.

Comminate sanzioni nei confronti della 40 enne titolare della relativa s.r.l. per 3.750 euro.

Altri 3 dipendenti sono risultati invece regolarmente assunti.

(Visitato 500 volte, 1 visite oggi)
TAG:
guardia di finanza lavoro nero

ultimo aggiornamento: 20-06-2019


Beccato a bere alcolici in un bar mentre era ai domiciliari, finisce in carcere

Lavoro nero nel panificio