E’ iniziata a Palazzo di giustizia di Firenze l’udienza del processo d’appello per la strage alla stazione di Viareggio del 29 giugno di 10 anni fa: 32 le persone che morirono a causa del deragliamento e dell’incendio di un vagone cisterna con gas gpl di un treno merci. La sentenza dovrebbe arrivare in giornata. Sono presenti numerosi parenti delle vittime, con addosso le magliette con scritto ‘Noi non dimentichiamo’, ed è arrivato a Firenze anche il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro.
Al momento non risulta presente Mauro Moretti, l’ex ad di Rfi condannato in primo grado a 7 anni.

I giudici della Corte d’appello di Firenze si sono appena ritirati in camera di consiglio per decidere la sentenza sulla strage di Viareggio del 29 giugno 2009. Il presidente Paola Masi ha detto che la sentenza non sarà letta prima delle ore 13:00.

“Non amo i tribunali, sono intimidito solo ad entrarci. Stamattina peró a Firenze, in questo palazzone ultramoderno, non ci sono nè imbarazzi, nè incertezze – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro: Viareggio è qui, che aspetta una sentenza d’appello, la città col suo sindaco è qui, in attesa di giustizia per 32 vittime innocenti. Dieci anni fa un disastro ferroviario che ha squarciato vite e quartieri, oggi un’aula affollata, magistrati e avvocati, i familiari di chi non c’è più, giornalisti che domandano. Siamo sospesi aspettando la lettura di articoli e commi, accanto a tanti nomi.
Una sentenza serve, ma non basterà per nè per dimenticare, nè per cancellare un dolore forte e persistente che a Viareggio è ancora vivo”.

(Visitato 367 volte, 1 visite oggi)
TAG:
appello sentenza strage di viareggio viareggio

ultimo aggiornamento: 20-06-2019


Due boati risvegliano Torre del Lago: esplosione al camping Bosco Verde

Federico Giorgi lascia Viareggio dopo 7 anni: sarà comandante a Gaeta