Gli agenti della Squadra Volanti del Commissariato di Polizia di Viareggio hanno identificato e denunciato due giovani donne di etnia rom per il possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
Nel dettaglio, il portiere di uno stabile situato nel quartiere Diaz a Viareggio contattava la sala operativa 113 per segnalare la presenza di due giovani ragazze che, con scuse poco credibili, avevano cercato di introdursi all’interno dell’edificio e, per tale motivo, erano state allontanate dallo stesso.
Ricevute le descrizioni fisiche, la volante si metteva immediatamente alla ricerca delle due donne che venivano rintracciate poco dopo nei pressi di via Buonarroti.
Fermate e sottoposte a controllo, le due giovani venivano trovate in possesso di tre cacciaviti, una inglese, una forbice ed un paio di guanti: tutti utensili verosimilmente utilizzati per forzare le serrature delle porte di ingresso delle abitazioni.
Tali sospetti venivano poco dopo confermati dagli accertamenti effettuati in ufficio, dai quali sono emersi a carico delle due donne numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, soprattutto furti in abitazione.
Alla luce di tali precedenti e del possesso ingiustificato degli utensili, le due giovani donne, entrambe di origine rom e residenti in altre regioni, sono state denunciate per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e munite di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Viareggio.
