La Lega di Viareggio a colloquio col prefetto Falco. La sicurezza in città al centro dell’incontro. Chiesto il ritorno del presidio dei vigili urbani a Torre del Lago. Anche l’infiltrazione mafiosa, i concerti di Jovanotti e le case di via delle Catene e via Paladini argomento di confronto.

Questa mattina, in Prefettura a Lucca, il Commissario ed il Gruppo Consiliare della Lega di Viareggio hanno incontrato il Prefetto di Lucca, Sua Eccellenza Dott. Leopoldo Falco, da pochi giorni insediato nel capoluogo.
Così intervengono Maria Domenica Pacchini, Massimiliano Baldini, Alfredo Trinchese ed Alessandro Santini.
E’ stato un incontro molto proficuo non solo perchè abbiamo avuto la possibilità di conoscere il neo Prefetto di Lucca e di presentargli il nostro Gruppo Consiliare ed il lavoro che sta facendo il partito della Lega a Viareggio ma altresì perchè vi è stata l’opportunità di segnalargli le serie criticità della città, in particolare in tema di sicurezza.
Abbiamo evidenziato come, malgrado il lavoro straordinario di tutte le Forze dell’Ordine sul territorio, sia a Viareggio che a Torre del Lago si siano consumati gravi e gravissimi reati ai danni dei cittadini, delle imprese e degli stessi tutori dell’ordine pubblico come accaduto al giovane poliziotto questo inverno in pineta di ponente.
Abbiamo elencato le rapine, le aggressioni, i furti che ormai costantemente sono all’ordine del giorno delle cronache locali, nelle pinete di levante e di ponente, nelle vie commerciali come la via Fratti, la via Mazzini, la via Garibaldi, il mercato e la Passeggiata presa di mira proprio in questi giorni da una banda che aggredisce le commesse ed i titolari alla fine del turno di lavoro per rubargli l’incasso.
Abbiamo segnalato il dilagare dello spaccio nei parchi cittadini ma anche alle stazioni sia di Viareggio che di Torre del Lago ed abbiamo rimarcato l’importanza del contrasto alle attività delittuose mediante la verifica della regolarità degli affitti ed il controllo delle persone che giungono ed alloggiano sul nostro territorio.
L’intero Gruppo Consiliare ha poi chiesto che il Prefetto di Lucca si faccia interprete verso l’Amministrazione Comunale, spesso intenta a minimizzare i gravi accaduti e dichiaratasi più volte contraria al Decreto Sicurezza, affinchè venga ristabilito il posto fisso di Polizia Municipale a Torre del Lago dove i reati abbondano ed è di nuovo diffuso il fenomeno della prostituzione, sollecitando altresì il monitoraggio delle pinete mediante le telecamere ed il collegamento con i Vigili Urbani.
Ovviamente, abbiamo chiesto attenzione anche per il periodo estivo, in particolare sulle spiaggie, sia di giorno che di notte, in ossequio alle direttive del Ministro dell’Interno Matteo Salvini e segnalando come l’evento di Jovanotti debba ricevere il monitoraggio più scrupoloso per scongiurare qualsiasi rischio per la festa.
Infine, abbiamo portato all’attenzione del Prefetto altri due argomenti di ordine generale e più prettamente locale: il rischio dell’infiltrazione mafiosa in Versilia oggetto di ampio dibattito pubblico nei mesi scorsi con lo stesso intervento del Ministro dell’Interno e la grave situazione che stanno vivendo i cittadini in via delle Catene ed in via Paladini, senza acqua calda a causa di disfunzioni verso le quali il Comune non riesce a dare risposte, lasciando molti anziani e disabili in una situazione non più sostenibile.
Il Prefetto Falco ci ha ascoltato a lungo, ha evidenziato l’impegno e l’ottimo lavoro che sta portando avanti il Ministro dell’Interno Matteo Salvini così come i Sottosegretari Molteni e Candiani con i quali ha riferito avere costante dialogo ed ha preso atto di tutte le nostre sollecitazioni, riservarvandosi ancora alcune settimane per la verifica dell’intero contesto versiliese.
Ha manifestato volontà di dialogo con la comunità, sfruttandone ogni possibile sinergia come ad esempio quella di coinvolgere le associazioni di volontariato ed ha mostrato grande sensibilità – forte dell’esperienza della Prefettura di Trapani – verso il fenomeno mafioso ed il rischio di infiltrazione in Versilia, terra ricca e quindi possibile occasione per il malaffare organizzato.
E’ stato un buon incontro – concludono i Consiglieri della Lega – perchè nel corso di questo primo dialogo abbiamo toccato con mano la professionalità, la fermezza ed il forte senso delle Istituzioni che emanano dal neo Prefetto di Lucca.

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ultimo aggiornamento: 25-06-2019


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