Cani in spiagga, facciamo chiarezza: a Viareggio fa fede la legge regionale numero 59 del 2009.
Nè la Polizia Municipale, nè la Capitaneria di Porto, hanno infatti emesso ordinanze in merito.
“I comuni, nell’ambito di giardini, parchi, spiagge ed altre aree destinate a verde pubblico – recita l’articolo 20 della normativa – possono individuare, mediante appositi cartelli e delimitazioni, spazi destinati ai cani, dotati anche delle opportune attrezzature. Negli spazi a loro destinati, i cani possono muoversi, correre e giocare liberamente, senza guinzaglio e museruola, sotto la sorveglianza del responsabile, senza determinare danni alle piante o alle strutture presenti”.
Spieghiamo meglio, visto che in molti lettori hanno contattato la redazione di Versila Today per chiedere lumi su come comportarsi.
A) Chi ha un cane lo porta in uno stabilimento “dog beach”, ossia dotato di appositi recinti attezzati – dove sono presenti anche un ombrellone, le sdraio e su richiesta un lettino per gli umani – può tenerlo libero, senza guinzaglio, a giocare. E’ il caso, a titolo di esempio, del bagno La Venere Azzurra sulla Marina di Torre del Lago. Ovvio che, se esce dal recinto, per passeggiare sulla battigia, il cane debba essere tenuto al guinzaglio e accompagnato. Pena la multa.
B) Se si sceglie un qualsiasi altro stabilimento balneaere, che non sia attrezzato a “dog beach”, il 4 zampe dovrà essere tenuto sempre al guinzaglio, sotto al proprio ombrellone o tenda. Idem se si passeggia sulla sabbia. Pena, anche in questo caso, la sanzione.
Per quanto riguarda il bagno col proprio Fido è vietato portarlo in acqua sciolto: anche in questo caso il guinzaglio è d’obbligo
