Anche per quest’anno gli obiettivi prefissati dell’Operazione Estate Sicura sono la prevenzione e il contrasto dei reati in genere, con particolare attenzione ai reati contro il patrimonio e al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nonché una più incisiva vigilanza delle principali vie di comunicazione, degli esercizi pubblici e dei luoghi di aggregazione giovanile.

In questo primo periodo le oltre 20 pattuglie impiegate quotidianamente, hanno sottoposto a controllo un considerevole numero di persone, di mezzi nonché di esercizi pubblici e luoghi vari di aggregazione. Inoltre nel corso dei controlli della circolazione stradale sono state cospicue le contravvenzioni elevate.

Nello specifico le attività di controllo hanno consentito di conseguire i seguenti risultati:

  1. i militari della Stazione di Camporgiano:
  • Il 06 giugno 2019, al termine degli accertamenti, deferivano in stato libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un giovane 22enne di Castellaneta (TA) studente, incensurato. Lo stesso la sera del giorno 02 veniva fermato in Vagli Sotto mentre era alla guida del proprio furgone, proveniente dalla vicina località Monte di Roggio ove era in corso un rave party. Sottoposto a controllo veniva trovato in possesso di nr. 2 (due) compresse di Mdma, nr. 2 (due) francobolli di Lsd, nr. 1 (una) dose di sostanza stupefacente tipo hashish e nr. 2 (due) gr. di sostanza stupefacente tipo marjuana. La sostanza stupefacente veniva sottoposta a sequestro;
  • Il 08 giugno 2019, al termine degli accertamenti, deferivano in stato libertà per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere un uomo 34enne di Perugia disk jockey, pregiudicato. Lo stesso il pomeriggio del giorno 03 veniva fermato e controllato in Vagli Sotto mentre era alla guida del proprio autocaravan e trovato in possesso di una mazza ferrata, costituita da un cavo di acciaio di cm 70 inserito all’interno di un tubo in ferro, celata nella tasca del sedile del guidatore. L’oggetto veniva sottoposto a sequestro;
  • Il 10 giugno 2019, al termine degli accertamenti, deferivano in stato libertà per il reato di guida in stato di ebrezza alcolica un uomo 36enne di Villa Collemandina (LU), operaio e incensurato. Lo stesso durante la notte mentre era alla guida della propria autovettura veniva fermato in Pieve Fosciana – Frazione Pontecosi e sottoposto a controllo nel corso del quale evidenziava la sintomatologia dello stato di ebrezza alcolica, venendo quindi avviato al pronto soccorso dell’ospedale di Castelnuovo Garfagnana per il prelievo ematico teso all’accertamento dell’assunzione di sostanze alcoliche. Successivamente gli esami clinici rilevavano la presenza di un tasso alcolemico pari a 1,64 g/l. La patente di guida veniva ritirata.
  1. Il giorno 20 giugno 2019, in nottata, un equipaggio del Nucleo Radiomobile nel corso di un servizio perlustrativo svolto a Borgo a Mozzano, notava transitare sulla SP 2 un’autovettura Mercedes di colore scuro con due soggetti a bordo, che per le circostanze di tempo e luogo appariva sospetta. L’auto veniva raggiunta e fermata e gli occupanti, risultati stranieri extracomunitari di nazionalità georgiana, venivano identificati e controllati. Dalle verifiche eseguite i soggetti risultavano gravati da numerosi precedenti di polizia e penali per reati vari ed in modo particolare per reati contro il patrimonio. A carico del conducente, un uomo 32enne, pendevano alcuni provvedimenti da notificare nonché un ordine di espulsione dal territorio nazionale, valido fino al 16/05/2022, eseguito dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Siena il 17 maggio 2017 con accompagnamento alla frontiera area di Roma Fiumicino e una segnalazione Schengen quale cittadino straniero a cui rifiutare l’ingresso o il soggiorno nell’area Schengen. Pertanto il soggetto veniva condotto in caserma e intrapresa la procedura con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Lucca per il successivo avvio al Centro di permanenza per i rimpatri di Brindisi ove nelle ore seguenti veniva accompagnato per il rimpatrio da altra pattuglia di militari;
  2. Il giorno 21 giugno 2019:
  • i militari del Nucleo Radiomobile al termine degli accertamenti, deferivano in stato libertà per i reati di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere e detenzione abusiva di armi, un uomo 56enne di Bagni di Lucca disoccupato e pregiudicato.  Lo stesso il pomeriggio del giorno 17, nel centro cittadino di Bagni di Lucca, veniva sottoposto a controllo di polizia venendo trovato in possesso, occultati sulla persona, di n. 2 coltelli a serramanico, uno della lunghezza complessiva di cm. 17 (diciassette) e l’altro della lunghezza complessiva di cm. 16 (sedici). La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire nell’abitazione una baionetta della lunghezza complessiva di cm 38 (trentotto) illegalmente detenuta. Le armi venivano sottoposte a sequestro;
  • i militari della Stazione di Barga segnalavano alla prefettura di Lucca, quale assuntore di sostanze stupefacenti, una ragazza minorenne, di anni 14, residente a Lucca e studentessa. La stessa veniva notata nei pressi dell’Istituto ISI di Barga con fare ambiguo, venendo controllata e trovata in possesso di gr. 0,24 di sostanza stupefacente tipo hashish. La sostanza stupefacente veniva sequestrata;
  • i militari della Stazione di Coreglia Antelminelli, al termine degli accertamenti, deferivano in stato di libertà per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere 3 uomini – nomadi domiciliati nel campo nomadi di Lucca: un 24enne di Lucca disoccupato e pregiudicato, un 42enne di San Benedetto Po (MN), disoccupato e incensurato, e un giovane 23enne di Lucca disoccupato e incensurato. Gli operanti nel corso di un servizio preventivo svolto nel pomeriggio del giorno precedente a Bagni di Lucca – frazione Ponte a Diana, notavano un veicolo Mercedes con tre persone a bordo, le quali, per le modalità e le circostanze di tempo e luogo, apparivano sospette. Pertanto l’auto veniva fermata e i tre soggetti controllati. Dalla successiva perquisizione venivano rinvenuti e sequestrati vari arnesi atti allo scasso, tra cacciaviti, pinze, un frangi vetro e un coltello a punta, occultati nell’abitacolo del veicolo;
  1. il giorno 25 giugno 2018, i militari della stazione di Barga, deferivano in stato di libertà per il reato di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del Giudice un uomo 70enne residente a Barga, geometra e pregiudicato, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Prato. Lo stesso, a seguito di ordinanza di permesso premio per giorni 1 (uno), emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Firenze, da fruire presso la propria abitazione, nel fare rientro in carcere, ometteva di presentarsi presso il Comando Stazione Carabinieri competente per l’apposizione del visto di partenza.
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ultimo aggiornamento: 02-07-2019


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