La scuola di Quiesa non ha passato le prove statiche e non può essere più utilizzata. È arrivato ieri mattina (11 luglio 2019) lo studio di Vulnerabilità Sismica e Statica commissionato dalla precedente Amministrazione mesi fa.
Un’altra tegola per la neo amministrazione Coluccini che a poco più di un mese dal suo insediamento si trova a dover affrontare un problema gravissimo.

In una nota dell’ingegnere comunale basata sulla comunicazione dell’Ingegner Favilla di Lucca che ha redatto lo studio si legge:
“Il fabbricato non verifica le condizioni di stabilità statica previste dalla normativa per l’uso cui è stato destinato pertanto da subito non è più utilizzabile…”
Continua l’ingegnere: “…in assenza del necessario grado di sicurezza a carichi statici, e quindi in assenza di sisma, cioè solo per i carichi ordinari a cui il fabbricato è soggetto durante la sua utilizzazione ordinaria, il fabbricato non può e non deve essere utilizzato!

Coluccini obbligato a fare ordinanza di chiusura della scuola di Quiesa

 La scuola primaria di Quiesa “ San Giovanni Bosco” necessita da molto tempo di lavori di ristrutturazione, oggetto di polemiche nei giorni della campagna elettorale.
Siamo arrivati al dunque, è già stato effettuato un incontro con i tecnici del Comune la dirigente scolastica e le insegnanti del plesso di Quiesa.

La studio, per la valutazione della pericolosità sismica dell’immobile è redatto, verrà depositato a breve al Genio Civile  e dalla relazione presentata emerge il grave stato di pericolosità strutturale dell’immobile, lo stato di degrado è talmente avanzato che  questa Amministrazione ha l’obbligo di chiudere la scuola di Quiesa con ordinanza immediata per  pericolosità.

La precedente amministrazione ha sempre sostenuto – dichiara il Sindaco Coluccini – che La scuola era sicura e il fatto che non fossero perfetti gli intonaci non voleva dire nulla.   

“Una fra le maggiori cause di questo stato di fatto è la mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio che negli anni non è mai stata assicurata, lasciando che il degrado prendesse il sopravvento “ dichiara l’assessore ai lavori Pubblici Franco Simonini”  gli studi comparati fra la pericolosità sismica e lo studio architettonico per l’efficientamento energetico avranno bisogno poi di essere rimodulati in funzione delle necessità della scuola che, viste le condizioni di precarietà strutturale non potrà assolutamente essere riaperta per il nuovo anno scolastico, proprio per questo _ dichiara ancora l’assessore Simonini – è necessario un incontro urgente con le famiglie e la comunità di Quiesa”.

“Siamo ammutoliti di fronte a tanta sconsideratezza” commenta il Sindaco Coluccini “ e non ci possiamo permettere di rischiare l’incolumità dei nostri bambini.
Da una stima dei lavori che necessitano, le risorse che sono state messe a disposizione non sono sufficienti, quindi è necessario valutare cosa fare e come affrontare l’enorme sforzo economico che tale ristrutturazione richiede.”

“Gli atti parlano chiaro, dichiara l’assessore alla scuola Pietro Bertolaccini,  i tecnici e gli studi sono stati commissionati dalla precedente amministrazione già da tempo, quindi nulla può essere imputato a  metodologie strategiche di questa Giunta, “nell’ultima riunione svolta dall’amministrazione Mungai, –  proprio presso il centro civico di Quiesa e in piena campagna elettorale, i lavori prospettati erano soprattutto per l’efficientamento energetico con sistemazione di finestre, coibentazioni e lavori architettonici , quando, a conti fatti e bocce ferme, possiamo solo pensare di essere stati fortunati che mai sia successo nulla a discapito dei bambini e del personale  che l’hanno frequentata fino ad oggi”

La priorità di questa Amministrazione continua il Sindaco Coluccini è  di garantire servizi efficienti ma soprattutto sicuri.

Il Sindaco e la Direttrice scolastica hanno convocato un’Assemblea pubblica si terrà presso l’auditorium della scuola media a Massarosa Lunedì 15 luglio alle ore 18,30, saremo a disposizione , spiega l’Assessore Simonini – con progetti e relazioni per spiegare al meglio la problematica.

 

(Visitato 1.231 volte, 1 visite oggi)

Sicurezza urbana, in Versilia aumenta la presenza della vigilanza privata

Pioggia e temporali, è di nuovo allerta