Greenpeace ha riattivato Plastic Radar, il servizio per segnalare la presenza di rifiuti in plastica sulle spiagge, sui fondali o che galleggiano sulla superficie del mare. Novità di questa edizione è la possibilità di segnalare i rifiuti in plastica anche nei nostri fiumi e laghi.

Partecipare è semplice, basta avere un telefono cellulare su cui sia installata l’applicazione WhatsApp e, una volta ritrovato un rifiuto in plastica in mare, spiaggia, fiumi o laghi, segnalarlo al numero di Greenpeace +393423711267 inviando una foto in cui sia ben riconoscibile il tipo di rifiuto insieme alle coordinate geografiche del luogo dove è stato individuato il rifiuto.

La chatbot di Plastic Radar porrà successivamente delle domande per reperire le informazioni necessarie per registrare e validare la segnalazione. I dati saranno disponibili in forma aggregata – nell’arco di 24-48 ore – sul sito plasticradar.greenpeace.it

Si tratta di un’altra iniziativa di sensibilizzazione dell’opinione pubblica (vedi anche Beach Letter di Legambiente) contro il grave problema della dispersione nelle acque di plastiche e microplastiche.

L’iniziativa lanciata l’anno scorso da Greenpeace ha avuto successo registrando oltre 6.800 segnalazioni valide come risulta nel rapporto pubblicato sui rifiuti in plastica più presenti nei mari italiani.

La maggior parte erano prodotti usa e getta, in primis bottiglie di plastica.

Sono dati che confermano quelli ufficiali forniti dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente per quanto riguarda la situazione italiana e da ARPAT per quanto riguarda la Toscana.

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ultimo aggiornamento: 12-07-2019


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