E’ viva la bimba andata ieri pomeriggio in arresto cardiaco mentre era in piscina al bagno Texas di Marina di Pietrasanta e portata in codice rosso all’Opa di Massa ( LEGGI QUI:Arresto cardiaco in piscina a Marina di Pietrasanta per un bimba di…). Da quanto riferito questa mattina, la piccola, originaria di Parma, si trova ricoverata in prognosi riservata, e le sue condizioni restano gravissime, attaccata, ancora, alla macchina cuore-polmone presente nell’ospedale apuano. Le prossime ore saranno decisive, mentre la bambina è stata sottoposta ad Ecmo, tecnica di circolazione extracorporea

Intanto gli uomini della Capitaneria di Porto di Viareggio, su delega della Procura di Lucca,  proseguono nelle indagini: al momento, infatti, come confermato dai vertici della guardia  costiera,  non è possibile sapere con certezza cosa sia realmente accaduto. I militari, che hanno sequestrato l’area, stanno sentendo tutti i testimoni, e acquisendo dettagli sul funzionamento della piscina, con tutti i particolari possibili e senza tralasciare niente, per chiarire cosa sia accaduto: tra le ipotesi fatte anche che la bambina possa essere rimasta impigliata per i capelli a un bocchettone della piscina e quindi affogata.

Sono in corso verifiche anche sulla sorveglianza da parte dei bagnini dello stabilimento balneare. Da quanto ricostruito al momento sembra infatti che la bambina fosse in acqua con altri ragazzini quando un giovane ha notato che aveva difficoltà. E’ stato lui ad intervenire insieme ad altre persone, riuscendo a tirare fuori dall’acqua la piccola, andata poi in arresto cardiaco.

 

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