I Capogruppo di maggioranza LEGA, Civica Massarosa e Forza Italia partono all’attacco rispondendo a quanto dichiarato sulla stampa dagli e amministratori.
“Leggiamo esterrefatti il vostro articolo strarmpalato e privo di fondamenti contabili – esordiscono Montemagni, Ghiara e Cima – e capiamo da quello che dite le ragioni che hanno portato Massarosa sull’orlo del baratro.

O Voi non avete compreso una parola quello che gli uffici e i sindaci revisori vi hanno detto in consiglio attraverso atti formali e certificati, oppure siete in malafede e volete continuare nella vostra opera di distruzione delle finanze e del patrimonio comunale impoverendo i nostri cittadini.

Il bilancio di previsione da voi presentato, non solo contiene obiettivi non raggiungibili oggi, ma previsioni che colpevolmente sapevate di non poter raggiungere. 

Siete disonesti intellettualmente quando continuate a far finta di niente. Un bilancio che presenta una mancanza di circa – 1.500.000 per raggiungere il pareggio al 31 dicembre 2019.

Un bilancio fatto di entrate sopravvalutate e di uscite sottostimate. Sparate cifre a caso che ancora dopo 10 anni non comprendete.

Siete quelli dei passi carrabili, delle tombe perpetue e oggi delle multe; la vostra idea era di continuare a colpire i cittadini prevedendo 1.000.000 di multe per permettervi di vivacchiare, quando storicamente si incassano  300.000 euro come scritto nella relazione del dirigente al bilancio di previsione a pagina 13. Una previsione, come ci scrive la comandante dei vigili che comunque era subordinata all’assunzione di 5 persone.

Già il personale, l’unico taglio che avete fatto al bilancio. Con quale faccia oggi ci chiedete di rimpiazzare il personale quando nel bilancio di previsione avete tagliato addirittura i fondi per poter rimpiazzare il personale che va in pensione.
Un’amministrazione di sinistra che taglia sul personale fa già ridere così e dimostra in quale stato eravate.

Avete ridotto il comune con un buco per il 2019 di – € 1.500.000, fatture scadute per 9 milioni, rosso in banca per 5 milioni di euro di media, pagamenti dei fornitori a 300 giorni, un ammanco di cassa certificato di – 1,7 milioni di euro oltre a 3,5 milioni di deficit pregresso.

Un comune che oltre alla gestione finanziaria vede il conto economico con perdite sostanziose negli ultimi 4 anni: 2015, -5,3 milioni di euro; 2016 -3,6 milioni di euro; 2017, -1,3 milioni di euro, 2018, – 1,3 milioni di euro. (Fonte bilanci comunali approvati)

Nell’ultimo anno siete riusciti anche nell’intento di ridurre lo stato patrimoniale del nostro comune di – 1 milione di euro. Ancora ci volete fare la lezione?

A proposito del disavanzo straordinario: Siete stati degli abusivi per 2 anni.

3,5 milioni che avreste dovuto ripianare entro il 2017 e che ora lasciate da pagare ai cittadini. La legge era chiara se non ripianato entro il 2017 il consiglio comunale doveva essere sciolto. Per questo chiederemo alla corte dei conti di verificare l’eventuale danno erariale e di richiedere agli amministratori i loro stipendi per il 2018 e 2019 indietro.

Ma quale proposta?

Dite che ci avete presentato una “proposta organica”… meglio una proposta per “l’organico” (da ritirare il martedì e il venerdì).
Avete governato 10 anni e venite ora a proporre soluzioni inconsistenti e deleterie smontate nel merito con solo 5 minuti di sospensione dei lavori del consiglio, come quella della vendita di Toscana Energia.
Una partecipazione che ci frutta in media circa 500.000 all’anno e che dismettendola, per la sua natura, potrebbe ridurre solo la spesa corrente per circa 300.000 euro all’anno, ma di cosa parlate?

Il Modello Massarosa

Vi chiediamo infine di far pace con voi stessi, continuano, scrivete sulla stampa: “noi vogliamo difendere strenuamente il modello Massarosa (il progetto di rendere autonome tutte le frazioni… roba da anni ‘70), mentre durante la seduta di consiglio la consigliera Barsotti dichiarava: “Il modello massarosa non funziona più, il modello Massarosa deve essere rivisto, in questi anni abbiamo cercato di evitare la procedura di Predissesto”

La procedura di riequilibrio è allo stato delle cose la migliore soluzione percorribile

Certo, allo stato attuale la procedura di riequilibrio è la soluzione migliore! Una procedura che se fatta nel 2017, quando avreste dovuto, era automatica e poco dolorosa, mentre oggi invece andrà difesa con i denti di fronte alla Corte dei Conti.
Attivando il piano di riequilibrio, andremo a spalmare gli enormi debiti che avete fatto nei prossimi 10 anni ricevendo un prestito ponte dallo stato, strada migliore rispetto a quella di caricare sul bilancio 2019 5 milioni di euro che dovranno sì essere ripianati immediatamente azzerando i servizi e portando le tasse al massimo.

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