“Grazie arcivescovo.
Sento il dovere di esprimere, da cattolico praticante, la mia gratitudine alla sua persona per la scelta di sostenere l’inumanità del decreto sicurezza bis. Una scelta fondata sulle sacre scritture che, fortunatamente, non sono nella disponibilità della politica e di nessun partito o movimento. Apprezzo il suo gesto perchè è stato compiuto a poche settimane dal suo ingresso in diocesi”

A ringraziare monsignor Paolo, vescovo di Lucca, è Giovanni Bolognini, ex segretario provinciale della Cisl:

“Un “politico” o anche solo una qualsiasi autorità appena giunta da fuori abitualmente tiene un profilo basso, non prende posizioni forti su temi che dividono, cerca di non schierarsi, di non farsi nemici. Lei ha scelto diversamente, ha scelto di essere, come deve, il “pastore” di questa chiesa di Lucca, non un diplomatico. Ha scelto di ricordare ai suoi parrocchiani, ed anche agli altri, quali sono gli insegnamenti della Chiesa in ordine all’accoglienza. Sono grato alla Provvidenza che l’ha inviata fra noi e sono lieto che lei segua le orme del suo predecessore che come segno visibile fece partecipare alla processione di Santa Croce tanti rifugiati e richiedenti asilo. Spero che il suo magistero, assieme ai segni e alle opere che certamente saprà mettere in campo aiutino noi fedeli a vivere una vita ispirata al Vangelo.
Grazie”

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ultimo aggiornamento: 07-08-2019


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