Attimi di apprensione, stamani, per 5 ragazzi rimasti in balia delle onde, di fronte al bagno “Duilio” di Viareggio.

Alle ore 12:20 circa una pattuglia della Guardia Costiera composta da due militari – mentre era impegnata nell’attività di vigilanza e controllo sulle spiagge del litorale di Viareggio – all’altezza del bagno Bengasi, è stata richiamata da grida di aiuto, provenienti sia dal mare che dal tratto di arenile immediatamente più a nord della zona ove stava in quel momento operando.

I militari, dopo aver percorso alcuni metri più in avanti, si sono accorti che cinque ragazzi, adolescenti, a causa della corrente e del moto ondoso di risacca, erano stati trascinati a largo e non riuscivano più a nuotare per ritornare a riva.

I militari – senza indugiare – hanno collocato in acqua il pattino del limitrofo bagno “Nido” (il cui specchio acqueo, in quel momento, era vigilato da altro bagnino, come prevede l’accordo di sorveglianza consorziata nell’ordinanza di sicurezza balneare) ed hanno iniziato a vogare per raggiungere il prima possibile i ragazzi in difficoltà.

Il primo a partire è stato il bagnino del bagno “Duilio” con il pattino della propria postazione, a cui poi si è aggiunto a nuoto il bagnino del bagno “Bengasi”.

L’impresa non è stata semplice per i soccorritori a causa del forte moto ondoso che ostacolava l’avanzata dei pattini.

Grazie alla tempestività e all’audacia dei bagnini e dei militari della Guardia Costiera – tutti brevettati per il salvataggio in mare – i cinque i ragazzi sono stati tratti in salvo a riva, seppur esausti e visibilmente impauriti.

Al termine del soccorso tutti i bagnanti e curiosi, rimasti con il fiato sospeso in quegli interminabili istanti, hanno ringraziato i soccorritori con uno spontaneo scoscio di applausi.

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