Una donna italiana, lucchese di 40 anni, è stata arrestata dai Carabinieri con la pesante accusa di estorsione. Vittima del ricatto un operaio 50/enne, anch’egli residente nel capoluogo, che approfittando dell’assenza della moglie perché in vacanza, aveva deciso di concedersi qualche attimo di svago e di evasione con una sua vecchia conoscenza, probabilmente senza pensare alle conseguenze della propria condotta. Nei giorni successivi al clandestino appuntamento, la donna ha però continuato a cercare il malcapitato operaio, facendogli credere di aver filmato il loro incontro e chiedendogli del denaro per evitare la sua divulgazione. Quando l’uomo non rispondeva al telefono, si presentava improvvisamente a casa sua, chiedendo della moglie e ricordandogli le sue intenzioni. L’uomo, sempre più preoccupato anche per l’imminente rientro della moglie e convinto che anche cedendo al ricatto non si sarebbe liberato della persecuzione, ha così deciso di chiedere aiuto ai Carabinieri. Sulle indicazioni dei militari, ha così finto di cedere alle richieste della donna, la quale gli ha chiesto in prima battuta 250 euro, concordando con lei l’ora e il luogo dove vedersi. Sotto osservazione da parte dei Carabinieri, l’uomo si è presentato all’appuntamento dando quanto richiesto all’ex amante, che poco dopo veniva fermata dai militari e sorpresa in possesso delle banconote ricevute. Colta con le mani nel sacco, la donna ha cercato di giustificarsi asserendo di non aver mai minacciato nessuno e di aver soltanto ricevuto un prestito che intendeva restituire; circostanze smentite anche dai messaggi che nei giorni precedenti la stessa aveva inviato al 50enne. Tratta in arresto con la pesante accusa di estorsione, è stata ammessa alla misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa dell’udienza di convalida.

 

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ultimo aggiornamento: 22-08-2019


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