Oltre 90 agenti disposti su tre turni, incroci presidiati, spettatori accompagnati lungo le vie di esodo, contrasto all’abusivismo, rimozione dei veicoli che intralciavano e controllo continuo del traffico: il tutto senza dimenticare il pronto intervento sulla città, coperto da due pattuglie sui tre turni. Un ottimo risultato per gli uomini e le donne della Polizia Municipale di Viareggio impegnati nella gestione della giornata del Jova Beach Party.

Un lavoro iniziato mesi prima, con la stesura del piano della viabilità, necessario per la gestione integrale dell’evento.

Nel dettaglio: 38 agenti al mattino, 20 il pomeriggio e 35 la notte, con personale disposto anche su due turni, supportati da 3 operai comunali impegnati nella cura della segnaletica stradale.

Coperte le postazioni per le chiusure rigide al traffico in via Menini angolo via Petrarca e via Menini angolo via Pescatori. Altre postazioni presidiate erano via Menini angolo via Amendola, via Menini angolo via Giannessi, viale Europa angolo via Salvatori, alla Croce Verde e all’uscita del parcheggio in area Fervet di via Indipendenza. Presidiate anche le postazioni per le soste bus/navetta sul viale dei Tigli, in via Virgilio, in piazza D’Azeglio e in via Cavallotti.

Due pattuglie erano invece dedicate alla rimozione dei veicoli in zone riservate agli invalidi o che intralciavano: in tutto sono state 12 rimozioni effettuate e 3 incidenti rilevati.

Nel controllo dei parcheggi straordinari, Torre del Lago, Cotone e viale Tobino, erano impegnate le pattuglie in moto, presenti fin dopo l’1,30 di notte.

Presidiate anche piazza Dante, e gli incroci della Darsena dove, al termine dello spettacolo per favorire un miglior deflusso degli spettatori, sono state chiuse al traffico sia via Coppino che via Menini.

Particolare attenzione, infine, è stata posta al parcheggio delle biciclette, in viale Europa, in modo da non intralciare il deflusso al termine della manifestazione.

 

Contrasto dell’abusivismo

Vigilanza costante anche da parte dell’annonaria per contrastare, prevenire e reprimere sia le varie attività di vendita abusive sia l’introduzione bottiglie di vetro: sui due eventi sono state sequestrate in tutto oltre 500 bottiglie di acqua e birra, vendute illegalmente.

Imponente anche lo schieramento di protezione civile del Comune di Viareggio con 105 volontari e 13 postazioni di assistenza, 6 mezzi attrezzati per l’anti incendio boschivo, 13 torri faro per l’illuminazione delle vie di esodo sia nel retro dello stadio che in via Comparini, 3 mezzi per la logistica: il tutto coordinato dal centro mobile in convenzione con Castelnuovo di Garfagnana.

Il deflusso degli spettatori è terminato intorno alle 2 di notte, sia nella zona concerto che in piazza Dante: il tutto nel massimo ordine e senza alcun incidente.

«Il Jova Beach Party era una grande prova anche per Viareggio che è abituata ad accogliere grandi eventi – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro -: 40mila persone concentrate su una spiaggia sono comunque una cosa eccezionale. Tutto è andato bene, la macchina organizzativa ha funzionato perfettamente e questo grazie a tutti colori che hanno dato una mano: dalle forze dell’ordine, ai volontari della protezione civile, alla nostra polizia municipale, agli organizzatori».

«Ma quello che veramente conta e che ha fatto la differenza – continua il primo cittadino – è che l’intera città ha reagito positivamente: questi due concerti sono stati il coronamento di un grande lavoro fatto dalle piccole cosa fino alle grandi e rispetto alle quali la città da’ risposte a tratti anche entusiaste».

«A noi interessa che Viareggio sia l’ombelico del mondo, per dirla con Jovanotti e che ci siano iniziative di questo genere per tutto l’anno. Questo è solo l’inizio – conclude il sindaco -, per Viareggio vogliamo ancora di più».

(Visitato 1.104 volte, 1 visite oggi)
TAG:
jova beach party Slider

ultimo aggiornamento: 02-09-2019


Infortunio al mare a Torre del Lago, 57enne grave in ospedale

Scontro auto scooter, Aurelia bloccata a Torre del Lago