“Molti conoscono la frase “il modo migliore per nascondere una cosa è metterla sotto gli occhi di tutti”, il comunicato dell’Amministrazione Coluccini sulla vicenda dei campi sportivi segue fedelmente questa regola quando dice apertamente che “Il Comune sottolinea anche l’anomalia rappresentata da Massarosa che con 7 campi sportivi ne ha a disposizione molti di più di qualsiasi altro Comune in Versilia”.

“La verità spesso si nasconde nei dettagli, sottolineare che i 7 campi sono un’anomalia e non un valore ci rivela che per Coluccini e soci i campi sportivi sono un problema e non una risorsa per il nostro territorio, ci dica il sindaco quale soluzione ha in mente per quella che considera un’anomalia, se ridurre il numero dei campi sportivi e come, oppure se cederli a privati, dismettendo beni che formano il tessuto sociale della nostra collettività, che esistono grazie anche alla donazione dei terreni da parte di privati cittadini, che sono giunti fino a noi grazie al lavoro volontario di generazioni e generazioni di appassionati.

“Coluccini non ha mai parlato in campagna elettorale e nel suo programma della “anomalia rappresentata da Massarosa” coi suoi 7 campi sportivi, quella frase infelice del comunicato stampa purtroppo però rischia di dare un senso alla fretta che Coluccini ha avuto nel bloccare il bando di gara per l’assegnazione degli impianti sportivi a pochi giorni dalla scadenza, senza tuttavia voler prevedere un periodo di proroga della situazione esistente che funzionava da anni.

“Il risultato è sotto gli occhi di tutti, i dubbi sulle reali intenzioni dell’amministrazione sono più che legittimi e le preoccupazioni sul futuro non lo sono di meno.

“Ci auguriamo come tutti che questo modo di affrontare le questioni legate al patrimonio comunale sia solo l’ennesimo atteggiamento insensato, in realtà temiamo invece che nasconda una precisa quanto scellerata visione del futuro di una Massarosa liberata dalla “anomalia” dei 7 campi sportivi, non vorremmo inoltre che, dopo averlo dichiarato per i campi sportivi, il sindaco domani sottolineasse anche “l’anomalia rappresentata da Massarosa” sul numero delle nostre scuole, non possiamo scordare difatti che è stato lo stesso Coluccini a ventilare l’ipotesi dell’abbattimento della scuola di Quiesa e che l’assessore Simonini, chiarito una volta per tutte che i soldi ci sono, continua a cavillare in modo stucchevole su questioni tecniche mettendo di fatto in dubbio la ristrutturazione dell’edificio.

“Intanto girano strane voci sul futuro della Scuola dell’Infanzia di Corsanico, ma di sicuro sono solo voci”. Lo scrivono  I gruppi consiliari – Partito Democratico: Damasco Rosi e Simona Barsotti – Sinistra Comune: Stefano Natali, Massarosa Domani: Silvano Simonetti

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“Regole uguali per tutti per i campi sportivi”

Coluccini: “Facciamo rispettare le regole, cosa che nessuno ha mai fatto”