Ad agosto il medico non è mai stato a Stazzema, e solo circa 5 turni sono stati coperti a luglio. Mentre nei primi 10 giorni di settembre al distretto di Pontestazzemese il dottore non si è mai visto. Così al momento, di fatto, il servizio dell’ambulanza medicalizzata di Stazzama – che copre in generale l’Alta Versilia, anche di Seravezza – è scoperto. E nel futuro non ci sono buone prospettive, dato che Asl Toscana Nord Ovest ha sempre dichiarato di essere in difficoltà con il reperimento delle figure professionali in grado di coprire il ruolo dell’emergenza del 118.

«Va bene il potenziamento del distretto Asl di Pontestazzemese come spiegato dal vicesindaco Alessandro Pelagatti, al tempo stesso però il medico dell’ambulanza dovrà rimanere un punto fermo». A sottolinearlo è il comitato di cittadini in difesa del presidio del dottore del distretto Asl di Stazzema. A luglio 2019 c’era stato l’annuncio dell’amministrazione di Stazzema di cercare di ottenere dall’Asl, attraverso il dialogo con Alessandro Campani, direttore di Zona Versilia per l’Usl Toscana nord ovest, maggiori servizi da erogare al distretto. «Servizi ambulatoriali e anche la figura di un infermiere a domicilio, erano tematiche e che avevamo sollevato – prosegue il comitato – e sostenuto anche noi in precedenza e anche espresse all’assessore alla sanità della Regione Stefania Saccardi. Quindi in questo senso l’amministrazione va nella direzione giusta e avrà il nostro sostengo. Tuttavia il medico dell’ambulanza del distretto di Pontestazzemese dovrà rimarne un punto fermo e non potrà essere contrattato con nessun altro tipo di servizio dell’attività medica territoriale. L’Asl mantenga obbligatoriamente questo tipo di servizio che fra l’altro a Stazzema non è mai stato interrotto dal 1996. Ventitré anni di presenza suffragata da una continuità di un servizio garantito negli anni». Il comitato ha lamentato anche il fatto che tutt’oggi – dopo che da luglio la situazione del medico è di nuovo caduta in tilt, essendo pressoché quasi sempre assente al distretto di Pontestazzemese – «l’amministrazione è rimasta in silenzio – affermano dal comitato -. La giunta Verona avrebbe invece dovuto ribadire che sta dalla parte dei cittadini e il medico del distretto di Pontestazzemese non si tocca, essendo un servizio sanitario di urgenza e quindi fondamentale per le ragioni sempre sostenute dal comitato». Il servizio fu già interrotto da giugno 2018 a settembre 2018. Quattro mesi in cui l’Asl aveva deciso di tagliarlo, e poi aveva invece fatto un passo indietro dopo le pressioni dell’amministrazioni e della cittadinanza che aveva raccolto 1150 firme su un numero di residenti di circa 3 mila.

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asl pontestazzemese Stazzema

ultimo aggiornamento: 11-09-2019


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