«Sì: la Regione Toscana conferma di avere tutte le intenzioni di entrare nella governance del Festival Pucciniano e di star facendo quanto necessario per ottenere il risultato. Lo scrive l’assessore regionale Monica Barni in risposta alla mia interrogazione del luglio scorso in cui appunto invitavo la Regione a uscire allo scoperto chiarendo le proprie intenzioni sulla kermesse torrelaghese, purtroppo sempre più chiacchierata che applaudita»: ad annunciarlo è il capogruppo di Forza Italia consiglio regionale Maurizio Marchetti che dalla giunta toscana ha appena ricevuto la nota di risposta alla sua interrogazione.

«In realtà io chiedevo anche una proposta di interventi di marketing volti al riposizionamento reputazionale della manifestazione, cameo lirico dell’estate versiliese di cui però purtroppo a ogni stagione si parla più per gli apicali che vanno via a grappoli che non di musica. Su questo però la giunta non scrive un rigo. Auspicherei che l’ingresso nella governance non si limiti all’occupazione di uno strapuntino per qualcuno, ma che dietro esista un progetto. Il fatto che si sia glissato sulla mia domanda di merito saltandola a piedi pari – osserva Marchetti – mi suscita delle perplessità».

Ecco il testo della risposta siglata dall’assessore Barni: «In merito ai quesiti posti, si specifica, in merito al 1° quesito: ‘se rispondano a verità le indiscrezioni riportate dalla stampa circa l’intenzione, da parte della Regione Toscana, di acquisire un ruolo diretto nella governance della Fondazione Festival Pucciniano’ che è intenzione della Regione Toscana entrare nella governance della Fondazione Festival Pucciniano e che, a tale proposito, si stanno approfondendo gli aspetti giuridico formali atti ad assicurare la concreta possibilità di realizzare tale intenzione».

(Visitato 247 volte, 1 visite oggi)
TAG:
forza italia maurizio marchetti pucciniano Regione Toscana

ultimo aggiornamento: 12-09-2019


Viareggio Calcio e Stadio dei Pini, Baldini protocolla richiesta di convocazione della commissione sport

La Lega contro il contributo della Regione al consultorio transgenere di Torre del Lago