Si terrà lunedì 16 settembre, a Viareggio la presentazione del libro «Un’alba vigliacca – la strage di Querceta – Il sopravvissuto racconta». Il sopravvissuto è Giovambattista Crisci, (già Maresciallo della Polizia di Stato, Medaglia d’Oro al Valor Civile, Medaglia d’Argento al Valor Militare, Cavaliere ufficiale al merito della Repubblica, Stella d’oro al merito sportivo). L’alba invece, è quella del 22 ottobre 1975, data della Strage di Querceta, attentato nel quale persero la vita i tre agenti di polizia Gianni Mussi, Giuseppe Lombardi e Arnaldo Femiano, che di Crisci erano colleghi.

L’appuntamento è per le 18, alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Viani. L’ingresso è libero.

Il volume raccoglie gli atti dell’inchiesta e i documenti ufficiali delle tre fasi del processo che portò in carcere i due autori della strage, e riporta la testimonianza diretta di uno dei protagonisti della vicenda, Crisci appunto, colpito come i colleghi dalle raffiche di mitra ma scampato miracolosamente alla morte.

 

«Ho scritto questo libro – racconta il cavaliere Crisci – dopo tantissimi anni dal tragico episodio, spinto da circostanze tali che mi hanno imposto, come imperativo morale, di mettere nero su bianco il mio racconto di quei fatti, con l’aggiunta di testimonianze e di atti giudiziari. Tutto perché non si dimentichi, e principalmente per tutelare ed onorare la memoria dei tre colleghi coliti da raffiche di mitra, e giustiziati sul pavimento, in quel casolare, la mattina del 22 ottobre 1975».

 

Il libro sarà presentato dall’autore e dai giornalisti Umberto Guidi e Giovanni Lorenzini. Conduce la serata e intervista gli ospiti il giornalista Massimo Mazzolini. Interverranno il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e il giudice Gerardo Boragine.

 

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Quasi tre (recensione libro)