Si è rivolto ad un legale di fiducia il ragazzo di Massa che giorni addietro, come già scritto su Versilia Today , è stato offeso con frasi omofobe e poi aggredito a colpi di casco in testa in pieno centro, di fronte al teatro Guglielmi, e ha presentato denuncia, al momento contro ignoti, in Questura. Della vicenda si sta occupando in prima persona il dirigente della Squadra Mobile apuana, dottor Antonio Corcione. “L’omofobia – commenta il dirigente Mobile di Massa – è il primo passo verso la decadenza della società in cui viviamo”.

“Se qualcuno dovesse sapere qualcosa o dovesse aver assistito alla scena o avesse informazioni utili, può benissimo recarsi in questura e e dire ciò che sa – l’appello della vittima, dal momento che nessuno, se pur presente al fatto, ha mosso un dito per difenderlo: “Sul risvolto politico che ha preso questa vicenda, non mi voglio esprimere più di tanto, mi dissocio da qualsiasi presa di posizione ed invito tutti ad attenersi nel modo più oggettivo possibile alla versione dei fatti senza dilettarsi in voli pindarici”.

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