“Sull’apertura di due nuovi supermercati a Massarosa l’ex assessore all’urbanistica Damasco Rosi mente sapendo di mentire. Ogni volta che vegono sbugiardati tirano in ballo l’amministrazone Larini, come in questo caso. La verità è che la precisa volontà e la responsabilità di queste aperture è solo della precedente amministrazione e di Rosi in particolare”.

Così i capigruppo di maggioranza Elisa Montemagni (Lega), Sergio Cima (Civica Massarosa) e Lorenzo Ghiara (Forza Italia) replicano alle parole dell’ex vicensindaco apparse sulla stampa.

“L’area su cui apriranno i due nuovi supermercati – spiegano – era assoggettata ad un ‘piano attuativo’. Il che significa che la proprietà doveva presentare una proposta soggetta a valutazione ed approvazione del consiglio comunale. Invece per precisa volontà della giunta Mungai e per non ostacolarne l’iter è stata concessa una ‘variante semplificata’. Un atto fatto consapevolmente che ha permesso alla proprietà di andare avanti col proprio progetto senza bisogno di alcuna ulteriore autorizzazione. La variante è stata approvata dal consiglio comunale il 20 dicembre 2018 con delibera numero 100. Lo stesso Coluccini, allora in minoranza, uscì al momento del voto per manifestare il proprio dissenso verso una scelta che avrebbe penalizzato il tessuto sociale e commerciale oltre che l’identità delle nostre frazioni. In data 8 maggio e 10 maggio – aggiungono Ghiara, Montemagni e Cima – sono stati quindi concesse le autorizzazione a costruire. Nonostate Rosi si nasconda dietro ad un dito ai cittadini di Massarosa è chiaro e palese che la responsabilità di questa scelta è sua e del Pd”.

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