Ennesima tragedia, nella notte un uomo è morto in un incidente sul lavoro nello stabilimento Cassino di Fiat Chrysler Automobiles (FCA) di Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone. La vittima è un operaio addetto alla manutenzione, il 40enne Fabrizio Greco . Proclamato uno sciopero di 8 ore.
“La salute e la sicurezza sul lavoro, dovrebbero essere un requisito ed un diritto imprescindibile. Non si può e non si deve morire durante il lavoro”.
E’ il commento di Repubblica Viareggina
Sembrerebbe che il settore dell ’ edilizia sia in ripresa, ma sul problema della sicurezza e regolarità per i luoghi di lavoro ci sembra che la crisi ci abbia riportato indietro di 10 anni.
Il numero degli infortuni e delle morti sul lavoro sta aumentando, così come crescono le malattie professionali.Sono 621 decessi su i luoghi di lavoro, nei primi otto mesi del 2019, cifre da record, dopo quelle altrettanto elevate degli ultimi anni. Siamo ad una media, ogni due giorni 5 persone muoiono sul luogo di lavoro.
Può essere un caso? No, è il risultato di un paese che si dimentica di chi fa lavori umili, di una politica che non si assume le sue responsabilità di sindacati che spenti i riflettori accantonano il problema. e anche la cattiva coscienza di cittadini e consumatori.
Troppo spesso le certificazioni sull’effettuazione dei corsi sulla sicurezza sono fasulle, questo per inseguire sempre la logica del profitto .
Noi di Repubblica Viareggina, denunciamo questo stato di cose, crediamo che sia necessario e non rinviabile intensificare le azioni di prevenzione per la tutela al rischio, fare maggiore formazione, ma anche una più incisiva ed efficace repressione per chi non mette in pratica le misure di sicurezza e per coloro che non rispettano il testo unico sulle norme di lavoro.Continuando di questo passo il 2019, sarà ricordato come l’anno dei record per le morti sul lavoro”
