Il ragionamento svolto dalla nostra Capogruppo in Regione Elisa Montemagni, in ordine alla solita favola che Rossi racconta, da 10 anni, in merito alla realizzazione dell’asse di penetrazione a Viareggio, è ineccepibile ma in quanto a fantasia il Sindaco Del Ghingaro fa ancora meglio del Presidente della Regione, tutto nero su bianco !

Così intervengono il Capogruppo della Lega Massimiliano Baldini insieme ai colleghi Consiglieri Comunali leghisti Maria Domenica Pacchini ed Alessandro Santini.
Infatti, basta riprendere in mano la delibera del Consiglio Comunale n. 62 del 20.11.2017, denominata Via del Mare – Atto di Indirizzo, per avere uno spaccato cristallino, la prova provata, dei film che la Giunta Del Ghingaro racconta ai viareggini ed ai torrelaghesi da anni.
L’assise consiliare deliberò “di dare mandato agli uffici competenti di avviare entro 180 giorni lo studio di apposita variante di piano strutturale secondo l’ipotesi di tracciato che si allega alla delibera”, cioè l’ipotesi di passaggio a sud dello stadio, da sempre sostenuto dalla Lega e dal centrodestra ed osteggiato dalla sinistra ambientalista che infatti, per mezzo dei Consiglieri del PD, votò contro l’approvazione dell’atto di indirizzo.
Il termine era di 180 giorni, sei mesi – e l’emendamento temporale, ad onor del vero, fu fatto intelligentemente inserire dal Consigliere del Gruppo Misto Giuseppe De Stefano – ma sono passati due anni e “siamo ancora a carissimo amico”, non c’è uno straccio di studio, di incarico, nulla di nulla !
A rileggere il corpo della delibera del 2017, invece, c’è tutta la storia dei ritardi e dei fallimenti della Giunta Del Ghingaro di questi anni a Viareggio.
Si legge infatti che:
– la nuova viabilità deve raccordarsi con il nuovo regolamento urbanistico in corso di predisposizione, ma sono passati due anni e lo strumento non è ancora approvato definitivamente, oggetto di plurime osservazioni, di un iter travagliato da contestazioni, vizi procedimentali, delibere consiliari fatte rivotare, probabili ricorsi di terzi e addirittura oggetto di un’interrogazione parlamentare al Ministero dell’Interno;
– si dice di ritenere necessario garantire l’assoluta integrità funzionale dell’attuale complesso dello stadio, ma a distanza di due anni lo stadio è chiuso ed il Viareggio Calcio è prima emigrato e poi calcisticamente defunto come testimonia addirittura, proprio oggi, la Gazzetta dello Sport a piena pagina;
– si afferma che per le zone a ovest interessate dal Palazzetto, campo Del Chiaro e piscina, si dovrà considerare la rigenerazione dell’intero comparto, ma dopo due anni la piscina è chiusa, il Palazzetto ed il Campo Del Chiaro non sono più del Comune come del resto il Centro Congressi e la stessa piscina.
La Lega – concludono i Consiglieri Comunali di Matteo Salvini a Viareggio – malgrado sia collocata saldamente all’opposizione della Giunta Del Ghingaro, in quell’occasione si rese disponibile e fu costruttiva nell’interesse della città votando l’atto di indirizzo presentato dalla maggioranza perchè sperava che vi fossero intenti seri ma purtroppo si è trattato del solito annuncio elettorale privo di riscontro reale.

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