In merito alla vicenda dell’uomo di 76 anni deceduto in Pronto Soccorso a Lucca, l’Azienda USL Toscana nord ovest esprime intanto vicinanza alla famiglia del paziente, come già fatto dai professionisti della struttura dopo il decesso, verificatosi nel pomeriggio di venerdì 4 ottobre nella sala multifunzionale del Pronto Soccorso.

L’accesso al servizio è avvenuto alle 13.32, l’uomo è stato quindi triagiato  (gli è stato assegnato un codice 3, “urgenza differibile”) ed è stato accompagnato nella sala multifunzionale, cioè la sala interna, presidiata H24 da personale sanitario, dedicata ai pazienti in attesa di visita e di esami diagnostici.

Si trattava di un paziente in condizioni terminali, una situazione ben conosciuta dai familiari, ma al momento dei primi accertamenti in Pronto Soccorso il paziente appariva relativamente stabile; purtroppo, però, in pazienti di questo tipo un cambiamento repentino delle condizioni cliniche è sempre possibile e l’uomo, a seguito di un improvviso e rapido peggioramento, è andato in arresto cardiaco alle ore 16.56.

Sono stati gli stessi medici del Pronto Soccorso di Lucca a richiedere subito il riscontro diagnostico

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