Apre lo sportello della Consulta del Volontariato

Tuo padre è anziano e deve fare le analisi ma non sai chi potrebbe accompagnarlo? Non sai a quale associazione rivolgerti per avere informazioni o consulenze in materia sociale, di sostegno e accompagnamento? Uno sportello gestito dalla Consulta del Volontariato fornirà tutte le risposte.

Parte giovedì 17 ottobre in via sperimentale il nuovo servizio gratuito promosso dall’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti e dalla Consulta del Volontariato. Si tratta di un progetto innovativo, mai attivato fino ad oggi, inserito tra gli obiettivi di mandato. Lo sportello, una sorta di front-office senza filtri è stato pensato per rispondere ai bisogni dei cittadini, spesso disorientati nella ricerca di servizi adeguati a reali e delicate situazioni famigliari, salute e sociali, ma anche anhe di promozione e di partecipazione dei cittadini alla vita del volontariato. Lo sportello sarà aperto tutti i giovedì, dalle 9.30 alle 11.30 a piano terra del Municipio dove è ospitato l’Urp, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Lo sportello è frutto del lavoro dell’assessore all’associazionismo, Andrea Cosci e dell’assessore al sociale, Elisa Bartoli e di un percorso di condivisione con la Consulta presieduta da Andrea Galeotti. “Le associazioni – spiegano Cosci e Bartoli – che operano sul territorio forniscono servizi molto importanti, indispensabili che noi vogliamo coinvolgere per assecondare i bisogni e le necessità delle famiglie. Lo sportello sarà anche uno strumento per assicurare dignità al lavoro che ogni giorno con passione e impegno garantiscono alla nostra comunità sacrificando tempo libero e famiglia”.

A turno, le 53 associazioni che hanno aderito alla Consulta del Volontariato, si alterneranno per fornire informazioni e suggerimenti e per lavorare a fianco di Urp e servizi sociali. Il servizio sarà coordinato da Monia Battistini dell’Associazione Semplice…mente Genitori Onlus. “Attraverso questo nuovo strumento i cittadini – spiega Galeotti – potranno trovare risposte, essere indirizzati verso l’associazione che fornisce il servizio più adatto alla necessità o semplicemente per mettersi a disposizione per impegnarsi per la collettività. E’ uno strumento per avvicinare ed integrare la comunità alla vita delle associazioni che portano avanti un lavoro mastodontico e senza fini di lucro. I cittadini hanno bisogno delle associazioni ma le associazioni hanno bisogno dei cittadini”.

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