Si parla di viaggi e delle emozioni che questi suscitano nelle persone nel libro intitolato “Da Land’s End a John o’Groats” di Giulio Arnolieri che sarà presentato domani – mercoledì 16 ottobre a Villa Argentina a Viareggio alle 17,30 nell’ambito della rassegna “Di mercoledì: scrittori e lettori a Villa Argentina” promossa e curata dalla Provincia di Lucca. All’incontro, oltre all’autore, sarà presente Giulia D’Alessandro, docente di materie letterarie nei licei.
Nel libro “Da Land’s End a John o ‘Groats Viaggi, emozioni ed esperienze britanniche” (edizioni Il Molo) l’autore ripercorre, con vari aneddoti e curiosità, i suoi viaggi come studente, turista ed accompagnatore, ma non solo. I vari capitoli parlano anche di Londra e delle città visitate in oltre trent’anni di frequentazioni oltre Manica. Non si tratta però di una guida turistica e le due professioni dell’autore, insegnante e giornalista, lo hanno portato a soffermarsi anche su alcuni aspetti della lingua inglese e a mettere in risalto differenze e similitudini fra quei Paesi ed il proprio.
Giulio Arnolieri, nato a Viareggio nel 1958, ha conseguito la maturità classica e la laurea in Lingue e letterature straniere presso l’Università degli studi di Pisa. E’ docente di inglese al Liceo ‘ Chini’ di Lido di Camaiore. Collaboratore della Nazione dal 1983, è giornalista pubblicista.. E’ stato direttore responsabile di Radio Babilonia dal 1987 al 2000 e ha collaborato con quotidiani e periodici anche a diffusione nazionale. Ha pubblicato: 50 anni di hockey in Versilia 1947-1996 (1996); Onde viareggine. Tra radio sul filo dei ricordi (2003); L’ultimo lampione della passeggiata (2005); 10 anni di hockey in Versilia 1996- 2006 (2006); Quasi un giornalista (2008); 50 anni in 20 parole (2009); Le radio di Viareggio 1975- 2010. Trentacinque anni di storie e ricordi (2011); Centro. Dalla coppa Italia allo scudetto (2011); Una vita tra i banchi di scuola (2013); Viareggio, realtà, sogni e idee (2013); Dieci anni d’oro di hockey in Versilia 2006-2016 (2017); Un viaggio sentimentale attraverso l’hockey su pista. Quarant’anni da tifoso a cronista (2015). Per la sua attività giornalistica ha ricevuto il Premio Sport del Comune di Viareggio 2005 e quello della Lega Nazionale Hockey 2011.
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