Il consiglio comunale di Massarosa identifica come responsabili dell’attuale situazione finanziaria del Comune di Massarosa l’ex sindaco Mungai, i componenti della sua giunta, i gruppi consigliari della precedente amministrazione e le segreterie dei partiti. E chiede ai membri della minoranza che hanno fatto parte della precedente amministrazione di rassegnare le proprie dimissioni
Questo l’ordine del giorno proposto ieri sera e approvato a maggioranza con il voto favorevole di Civica Massarosa, Lega, Forza Italia e Movimento 5 Stelle, subito dopo la discussione sulla relazione di certificazione del bilancio effettuata dalla Auser Consulting Srls.
Nelle premesse del documento si rileva come la passata “amministrazione una volta verificata la mancata copertura del disavanzo ordinario applicato dal 2015 avrebbe dovuto senza indugio adottare le misure straordinarie previste dalla vigente normativa”. Misure che invece non sono state adottate: dal 2015 non è stato adottato nessun atto in questo senso. Già nel 2017 infatti era d’obbligo o tentare la procedura di predissesto o dichiarare immediatamente il dissesto.
“Assistiamo da settimane a continui e reiterati attacchi sulla stampa che hanno come obiettivo – scrive Lega, Civica, Forza Italia e M5S – quello di confondere l’opinione pubblica per nascondere l’effettiva situazione nella quale si trova il Comune di Massarosa. Gli esponenti dell’attuale minoranza, già maggioranza, stanno facendo di tutto per screditare tutti i soggetti che stanno lavorando a determinare il reale stato dei fatti e ad identificare la soluzione meno dolorosa per i cittadini”. Nel documento approvato si rileva anche come “all’insediamento delle amministrazioni Mungai il Comune aveva in casa oltre 12 milioni di euro, mentre al 31 dicembre 2018 ha accumulato 9 milioni di fatture scadute mettendo a dura prova la sopravvivenza delle aziende fornitrici”.
Per questo Lega, Civica Massarosa, Forza Italia e M5S hanno chiesto al consiglio comunale di esprimersi per “identificare come responsabili sia dal punto di vista politico che delle scelte attuate il sindaco Mungai, i componenti di giunta, i gruppi di maggioranza della precedente amministrazione e le segreterie dei partiti che sostennero Franco Mungai. Con le loro scelte hanno condotto il nostro Comune nel baratro causando, al momento, non meno dello stato di predissesto finanziario. Tali gravi responsabilità porteranno come prevede l’atrt 243/bis del Tuel, a subire scelte dolorose per permettere il riequilibrio dei conti. Chiediamo inoltre ai membri della minoranza che hanno fatto parte della precedente amministrazione (Rosi, Natali e Barsotti) di rassegnare le proprie immediate dimissioni. Chiediamo di lasciare il passo ad altri consiglieri, in quanto non sarà possibile da parte loro avere una visione equa, distaccata e priva di coinvolgimento nei confronti di una situazione che loro stessi hanno creato. Per poter superare la tempesta che ci accingiamo ad affrontare avremmo bisogno dell’aiuto fattivo anche della minoranza che non potrà essere di certo serena nelle sue posizioni avendo la responsabilità di tutte le scelte passate. Le dimissioni – conclude l’ordine del giorno approvato – sono a nostro avviso un atto dovuto da parte di chi ci ha portato sull’orlo di un precipizio certificato e che continua a negare ogni ragionevole evidenza”.