“Il lavoro nel sociale non si vede. Per sua natura è riservato e nascosto. Tuttavia quando non c’è o non c’è abbastanza, traduce in fulmini e boati i risultati della propria mancanza”.

Lo scrive in una nota il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro:

“In questi anni abbiamo lavorato moltissimo per rilanciare le politiche sociali e della casa nel nostro territorio. Sono cessati i fulmini ed i boati che in passato avevano tempestato il nostro territorio e sono aumentati i sorrisi e le strette di mano di tanti cittadini e cittadine che oggi sanno di potersi fidare e affidare.

Prima di tutto abbiamo riorganizzato i servizi. Abbiamo ricostituito l’Ufficio Casa, assegnando ad esso una funzionaria e due unità di personale a tempo pieno e chiedendo loro di riorganizzare tutte le procedure di assegnazione e verifica dei benefici in modo da garantire la massima trasparenza ed efficienza, identificando e sanzionando tutte le irregolarità pregresse. Abbiamo rafforzato il Servizio Sociale professionale, stabilizzando il personale precario e dando il via ad una nuova e consistente stagione di assunzioni, e lo abbiamo riorganizzato in aree funzionali (immigrazione, sostegno al reddito, emarginazione grave, minori, anziani) ricostituendo in ciascuna di esse una consuetudine di lavoro di rete con gli enti di terzo settore cittadina. Sulle ceneri di una Società della Salute (che in Versilia non aveva mai funzionato) abbiamo infine ristabilito un più paritario patto di collaborazione tra Comuni e AUSL, nominato un nuovo Direttore di Zona, istituito un nuovo Ufficio di Piano che oggi ci garantiscono pieno ed efficiente controllo sui 6 milioni che i Comuni versiliesi spendono annualmente per i servizi dedicati alla disabilità e alla non autosufficienza.

Abbiamo creato una rete efficiente e coordinata di strumenti di contrasto alla povertà abitativa:

  • Emergenza abitativa: Grazie al nuovo Regolamento sull’Emergenza Abitativa che abbiamo approvato in Consiglio Comunale, alcune decine di nuclei familiari indigenti e con minori, persone anziane o non pienamente autosufficienti che avevano perso la casa senza avere alternative praticabili hanno trovato accoglienza temporanea presso alcune strutture comunali (Ferrhotel) o convenzionate. In alcuni casi più seri e delicati (in presenza di specifiche e verificate vulnerabilità), Servizio Sociale e Ufficio Casa hanno proceduto mediante bando pubblico all’assegnazione provvisoria di alloggi ERP in ‘emergenza abitativa’.
  • Case popolari (ERP): Dopo aver sbloccato e portato a termine i lavori nelle 20 case ERP di Torre del Lago e dopo aver scrupolosamente (e doverosamente) verificato i punteggi originariamente assegnati ad oggi abbiamo assegnato circa 40 case ai partecipanti al Bando ERP 2016. Abbiamo poi aperto un nuovo bando ERP, attraverso il quale potremo assegnare una cinquantina di altre case nel mese di aprile 2020. Abbiamo trovato i fondi (in tutto quasi 3 milioni di euro) per interventi di manutenzione straordinaria delle 1100 case popolari, primi e più urgenti tra tutti gli interventi al Quartiere Lenci e al Quartiere Fontanini.
  • Sostegno all’affitto: Negi ultimi anni distribuito attraverso specifico bando oltre 150mila euro di contributi a sostegno degli affitti a libero mercato e siamo intervenuti nei casi previsti dalla legge con operazioni di contribuzione straordinaria a favore di situazioni di morosità incolpevole che avrebbero portato allo sfratto.
  • Canone concordato: Abbiamo rimesso in ordine dal punto di vista contrattuale e della riscossione dei canoni pregressi le posizioni degli affittuari a canone concordato di alcuni alloggi tornati in Comune dopo la gestione della ex Viareggio Patrimonio. Abbiamo assegnato tramite specifico bando 2 nuovi alloggi a canone concordato ed altri ci apprestiamo ad assegnare nel 2020. Di concerto con i sindacati inquilini e le associazioni di rappresentanza dei proprietari immobiliari abbiamo promosso l’approvazione anche a Viareggio di Accordi Territoriali che abbattono i canoni di affitto privato in cambio di sgravi fiscali per i proprietari.
  • Agenzia casa sociale: Abbiamo stipulato una convenzione con Fondazione Casa Lucca per aprire a Viareggio un’Agenzia Casa Sociale che aiuti i nuclei familiari del territorio a trovare sul libero mercato degli alloggi a prezzo contenuto offrendo supporto legale e finanziario.

Abbiamo potenziato i servizi a bassa soglia di contrasto alla grave marginalità: Nel 2018 abbiamo attivato un servizio di Unità di Strada per monitorare le persone senza dimora presenti sul territorio ed abbiamo avviato con la AUSL un percorso per la definizione di un modello di presa in carico congiunta dei casi. Per sostenere il servizio di Dormitorio per le persone senza fissa dimora, abbiamo stipulato una convenzione con Misericordia e Caritas Zonale, garantendo la copertura di alcuni costi strategici (come quello della sorveglianza notturna) in cambio dell’estensione del servizio doccia e della riserva di alcuni posti di ‘pronto accoglimento’ per persone segnalate in emergenza dalla Polizia Municipale o dal Servizio Sociale. Per far fronte agli alti afflussi in periodi di particolare freddo, abbiamo sottoscritto un Protocollo di Intesa con Protezione Civile, Croce Rossa, Pubblica Assistenza, Misericordia, Caritas Zonale, Libeccio Club Versilia e Ekoclub per l’apertura straordinaria di un Dormitorio di Emergenza presso la Torretta della Stazione. Da quest’anno siamo intervenuti nel servizio di Mensa dei Poveri, garantendo attraverso ICare la fornitura dei pasti nel periodo estivo (quando si chiude la cucina presso la parocchia di S.Antonio).

Abbiamo attratto nuovi fondi per il sostegno al reddito: Grazie ad un intenso lavoro di fundraising, il Comune di Viareggio è riuscito ad attrarre sulla Versilia oltre 2milioni e mezzo di euro di fondi comunitari (PON e POR) diretti ad integrare (e rafforzare) le misure collegate al Reddito di Cittadinanza e che si sono tradotti in personale aggiuntivo, percorsi e contributi economici per l’inserimento in borse lavoro, tirocini formativi e lavorativi per persone in condizione di povertà. Parallelamente abbiamo ricostruito tra operatori dei diversi servizi e tra loro e gli Enti di Terzo Settore una rete strategica per la definizione e gestione dei percorsi individuali delle persone in carico.

Abbiamo gestito con impegno l’accoglienza dei richiedenti asilo: Nel periodo di maggiore intensità degli sbarchi, abbiamo risposto affermativamente alle richieste di impegno provenienti dalla Prefettura e dalla Presidenza del Consiglio costruendo, insieme al terzo settore locale, un sistema di accoglienza temporanea diffusa per 137 persone. 30 di questi posti li abbiamo voluti gestire direttamente attraverso l’istituzione di un nuovo progetto SPRAR, che ha portato sul territorio i fondi necessari per accompagnare le persone accolte anche nell’integrazione sociale e lavorativa successiva al riconoscimento della protezione internazionale e per istituire servizi a vantaggio di tutti i residenti stranieri presenti in città (come il servizio di sportello immigrati attivato presso la ex circoscrizione Terminetto). Abbiamo istituito un Tavolo Immigrazione come luogo di confronto periodico tra tutte le realtà cittadine che insieme a noi gestiscono questi servizi, in modo da poterne monitorare l’andamento e svilupparne l’operatività.

Rafforzato l’intervento preventivo sui minori a rischio: Il Comune di Viareggio gestisce, su specifica richiesta del Tribunale dei Minori di Firenze, centinaia di situazioni di abuso, maltrattamenti o comunque rischi gravi subiti da minori. La nostra azione si è concentrata sul potenziamento tanto delle strategie di prevenzione quanto di quelle di riparazione. Abbiamo aderito a due progetti nazionali di contrasto alla povertà educativa minorile, consentendo l’imminente apertura di un centro di aggregazione giovanile a Torre del Lago e di un polo per le attività di doposcuola al Varignano. Abbiamo rafforzato l’attività del Centro Affidi, attraendo finanziamenti regionali che ci mettono a disposizione personale altamente specializzato per qualificare le strategie di accompagnamento alle famiglie che si mettono a disposizione per accoglienza temporanea o part-time di minori. Stiamo aderendo al Programma nazionale di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione (PIPPI).

Riavviate attività per anziani bloccate a causa del dissesto: in particolare il servizio di trasporto sociale (in collaborazione con AUSER) e di telesoccorso (in collaborazione con Croce Verde). Il lavoro sociale non si vede, ma a Viareggio si tocca con mano”.

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giorgio del ghingaro Sociale viareggio

ultimo aggiornamento: 17-11-2019


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