“Ieri sera il sindaco Alberto Coluccini indossando la fascia tricolore secondo un rituale che aveva più del folcloristico che del solenne e la Lega hanno deciso di dichiarare il dissesto del comune di Massarosa, hanno preferito quindi darsi ragione rispetto al disastro economico da loro invocato, piuttosto che governare, fare scelte in un comune non facile da gestire come tanti comuni italiani e assumersi le loro responsabilità di fronte alla comunità che dovrebbero rappresentare come invece abbiamo fatto noi in passato. Ha preferito dare le “colpe a quelli che c’erano prima”. Noi gli abbiamo detto che non era necessario né il dissesto né il predissesto ma non hanno voluto saperne. Oltre al danno di ieri sera però anche la beffa di questa mattina. Il sindaco infatti oggi sarebbe dovuto andare ad una riunione convocata da Publiservizi, data concordata con lui, per avere aggiornamenti sulla procedura riguardante la cessione delle quote tra alcuni soci di Toscana Energia compreso il comune di Massarosa e Italgas: lui non si è presentato”.
Lo scrivono Pd e Sinistra Comune

“Un fatto di una gravità assoluta vista la delicatezza dei temi che avrebbe dovuto affrontare e che dimostra ancora una volta quanto poco questo sindaco tenga ai cittadini del nostro comune. Grave non solo che il sindaco non si sia fatto vivo all’incontro di questa mattina presso Publiservizi ma anche che non abbia chiesto di anticipare l’incontro prima del consiglio comunale di ieri sera per avere magari aggiornamenti che sarebbero potuti essere eventualmente utili anche ai tecnici per la determinazione dei numeri.

“Sulla base di patti parasociali Italgas, socia anch’essa di Toscana Energia,  si era impegnata con alcuni soci di Toscana Energia tra cui appunto Publiservizi e comune di Massarosa ad acquistare le nostre quote. Fu determinato un valore di queste azioni da parte di una società esterna e fatta una gara che tuttavia non andò a buon fine per l’incongruità dell’offerta economica fatta da Italgas. Le ipotesi in ballo sono diverse così come diversi potrebbero essere i positivi risvolti economici per il comune di Massarosa a seconda delle strade che si decide di percorrere tra cui potrebbe esserci anche quella di chiamare Italgas ad adempiere ai patti o a risarcire il danno per averli contravvenuti. In ogni caso si parla di milioni di euro ma il sindaco Coluccini ha preferito rimanersene a casa”.

Coluccini ha fatto per cinque anni il consigliere di opposizione e avrebbe dovuto sapere, nel momento in cui si è candidato a fare il sindaco, quanto difficile sia amministrare il comune di Massarosa. Non lo aveva capito prima e non lo ha ancora capito così come non lo hanno capito quelli che lo affiancano e sembra prendere le situazioni con una leggerezza ed una superficialità sbalorditive”.

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