Siamo giunti al paradosso: siamo la prima amministrazione comunale che per un fallimento determinato dalla precedente amministrazione siamo costretti a difenderci da chi lo ha causato”.

Così il sindaco di Massarosa Alberto Coluccini in merito al ricorso al Tar annunciato da una parte della minoranza consiliare.

Affermano che i tecnici del Comune avrebbero ribaltato il giudizio degli anni passati. Questo non è vero: sia i tecnici del Comune che i revisori dei conti avevano sempre evidenziato criticità crescenti sul bilancio, ma la passata amministrazione ha preferito ignorarli. L’ex sindaco Mungai continua a sostenere la correttezza degli atti amministrativi redatti dai tecnici e dai consulenti durante il suo mandato e a gettare ombre su quelli prodotti durante questi mesi. Gli vorrei rispondere che i tecnici sono tutti professionisti che lavorano, che ci mettono la faccia e soprattutto la propria responsabilità. Invece dice che i loro tecnici erano imparziali e competenti: in realtà si sono scoperti da soli, ora che si sono schierati palesemente con le tesi dell’amministrazione, come per l’avvocato Altavilla”.

Il dissesto – ribadisce il sindaco Coluccini – non è un fine, come fanno credere. Il dissesto è l’effetto di 10 anni di amministrazione fallimentare. Se c’è qualcuno che ha fatto di tutto per evitarlo, ben oltre il possibile, quello sono io. Abbiamo chiamato una dirigente e una società che ha evitato il dissesto in Comuni di tutta Italia: solo da noi non sono riusciti a presentare un piano di riequilibrio. Stia tranquilla la minoranza: non c’è bisogno di portare carte e documenti in Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti. Lo abbiamo già fatto noi, come legge impone, assieme a tutti i tentativi di riequilibrio che abbiamo avviato”.

Il Tar non andrà certo a verificare i numeri del bilancio. Quello della minoranza è solo un goffo tentativo di trovare un cavillo procedurale: nella sostanza il dissesto c’è, è innegabile e sostenuto dai numeri non dalle chiacchiere. Stigmatizziamo l’atteggiamento degli ex amministratori: cercano solo di confondere i cittadini, sperando di nascondere una triste pagina che ci hanno lasciato. Annunciano i gazebo contro il dissesto: sarò il primo ad andare a firmare, perchè io questo dissesto ho provato ad evitarlo in tutti i modi, mentre loro ce lo hanno lasciato in eredità”

(Visitato 460 volte, 1 visite oggi)

Massarosa, la Lega dona una lavasciuga all’asilo nido

Gas, lavori a Piano del Quercione