Un brutto episodio è avvenuto in questo scorcio di fine anno a carico di un mezzo di soccorso della Croce Rossa.
Su allerta della centrale del 118 un equipaggio della croce rossa Italiana si è recato in codice rosso al domicilio di un paziente a rischio cardiaco in piazzetta dell’Olmo nei pressi del cavalcaferrovia a Viareggio.
I Volontari, presente anche l’auto medica del 118, si precipitavano nella casa del paziente per portargli le prime cure. Al momento del rientro in ambulanza con il paziente stesso che doveva essere portato in ospedale, l’amara scoperta: qualche inqualificabile personaggio si era intrufolato nel mezzo e aveva rubato materiale sanitario. In particolare lo smartphone in dotazione alle ambulanze dove è installato il programma del sistema di soccorso del 118.
“Un gesto inqualificabile” il Presidente Luca Lunardini esprime così il proprio profondo sconcerto “che ferisce il mondo del volontariato tutto. Purtroppo, mi risulta, che non sia la prima volta che episodi similari accadano ad ambulanze in fase di soccorso. Al di là del valore del materiale sottratto, che comunque non è mai poco per un’associazione che vive di volontariato, rubare materiale necessario al soccorso delle persone, oltretutto mentre i volontari stanno soccorrendo chi è nel bisogno, è un atto che va ben oltre il furto in se. E’ un segno di totale incuranza e disprezzo del dolore e delle necessità altrui. Mi viene da pensare a cosa potrebbe provare l’ignoto ladro qualora avesse un giorno bisogno di soccorso e questo soccorso fosse ostacolato dalla mancanza di quel materiale che aveva sottratto”.
Il furto è stato denunciato alla locale stazione dei Carabinieri, le indagini sono in corso.
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